Ora l’Arengo fa un passo avanti per far sentire la voce del territorio e delle sue componenti sul delicato tema della sanità e di tutte le problematiche collegate. E lo fa con l’istituzione – prevista per il prossimo 19 giugno in consiglio comunale – della Consulta comunale per la salute, composta da rappresentanti politici ma anche da addetti ai lavori, rappresentanti di medici, di altri operatori del settore, ma anche e soprattutto dalle associazioni a tutela dei cittadini. Un passo avanti da fare in maniera collettiva, per dare un peso alle possibili prese di posizione sugli scenari attuali e futuri per Ascoli e l’hinterland in campo sanitario a 360 gradi. Da temi come quello dell’ospedale unico a quelli delle liste d’attesa, delle carenze da tamponare, delle risorse da investire. E per l’istituzione di questa consulta, si ripartirà – dopo la mozione del presidente del consiglio, Marco Fioravanti – della seduta del prossimo 19 giugno.
La motivazione alla base della scelta di istituire la Consulta per la salute, come riportato nel testo definitivo della mozione, si basa sulla necessità di «promuovere e contribuire al miglioramento dei servizi socio-sanitari presenti sul territorio comunale» e «consentire una maggiore partecipazione sulla definizione delle politiche pubbliche in materia di sanità, garantendo non solo la partecipazione del Comune che istituisce la Commissione, ma anche delle parti sociali nonché delle associazioni che operano nell’ambito dei servizi socio-sanitari o a stretto contatto con essi».
«E’ una scelta – spiega il presidente del Consiglio, Fioravanti – che si pone l’obiettivo di creare un punto di riferimento, sul territorio ascolano, per quello che riguarda la partecipazione alle scelte su un tema importante come quello della sanità. Ed in questo modo pensiamo di poter dare voce a tutte le componenti più direttamente coinvolte, dai medici agli operatori sanitari e ai pazienti, che rappresentano il fulcro del sistema. Vogliamo dare voce a chi ogni giorno ha a che fare col sistema sanitario, anche individuando, in questo modo, in una città-capoluogo che è sede dell’ospedale provinciale, di poter formulare richieste e proposte che vengano dalla base, ovvero dai cittadini e dagli addetti ai lavori, anche a fronte di criticità e problematiche innegabili da risolvere”.
La consulta per la Salute sarà composta, tra gli altri, da tre consiglieri nominati dallo stesso consiglio comunale. A tal fine, ciascun consigliere potrà votare due soli nomi e saranno eletti, rispettivamente, presidente e vice presidente della consulta i due consiglieri che avranno riportato il maggior numero di voti. Inoltre, faranno parte dell’organismo: l’assessore competente, un rappresentante designato dalla direzione dell’Area vasta 5, un membro di nomina sindacale in rappresentanza delle associazioni di volontariato operanti nel Comune di Ascoli che abbiano tra le finalità statutarie l’esecuzione di attività socio-sanitarie. Inoltre, ci saranno un rappresentante per ogni organizzazione sindacale (Cgil, Cisl, Uil o altri sindacati della realtà sanitaria locale presenti nella Rsu dell’Area vasta 5), un rappresentante dell’associazione più rappresentativa tra quelle dei medici e dirigenti del Servizio sanitario nazionale, un rappresentante del sindacato dei medici di base, un rappresentante dell’Ordine dei medici e un rappresentante del Tribunale dei diritti del malato. Per le questioni di maggiore rilevanza in tema di salute, la consulta potrà avvalersi di un comitato di partecipazione, composto dai rappresentanti delle associazioni che operano nella realtà locale, tra cui Unione sportiva Acli, Croce verde, Aido, Avis provinciale di Ascoli, Aism, Cittadinanzattiva, Iom, Anfass, Antidroga picena, Cuore piceno e Iris insieme a te. Con l’obiettivo comune di migliorare tutto il sistema, a livello locale, che ruota attorno alla salute.