Sull’interruzione della trattativa con il Gruppo Bricofer, l’Ascoli Picchio ha diramato il seguente comunicato:
“Con riferimento alla trattativa per il passaggio di proprietà dell’Ascoli Picchio FC 1898 S.p.A. a Bricofer Italia S.p.A., il Club bianconero comunica che non è stato raggiunto l’accordo sulle garanzie da fornire per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza della Società. Il Presidente Bellini ringrazia per l’interessamento mostrato nei confronti dell’Ascoli Picchio la Bricofer e il suo Presidente Pulcinelli, certo che sarebbe stato all’altezza della piazza bianconera. Il ringraziamento si estende anche ai dirigenti e ai professionisti della Bricofer per la collaborazione offerta. Il Patron continuerà la ricerca di eventuali acquirenti a cui cedere la proprietà del Club”.
Subito dopo il comunicato dell’Ascoli Picchio, è arrivata la controreplica di Bricofer: “In merito al comunicato stampa odierno dell’Ascoli Picchio, Bricofer Italia Spa si trova suo malgrado costretta a rettificare quanto ivi riportato circa il mancato accordo sulle garanzie che Bricofer avrebbe dovuto fornire per il perfezionamento dell’operazione. Quest’ultima, dopo oltre 2 settimane di trattative, si sarebbe difatti dovuta concludere in sede notarile sabato 23 giugno 2018, ma solo nel pomeriggio di oggi dalla parte venditrice sono state formulate nuove e diverse richieste in termini di ulteriori garanzie, con l’oggettiva impossibilità di farvi fronte ed espressione unicamente della indisponibilità della venditrice a proseguire la trattativa. A dimostrazione di ciò vi sono i numerosi testi negoziali scambiati tra parti e professionisti, ove di dette nuove ed ulteriori garanzie fino ad oggi pomeriggio non vi era traccia”.