Via ai progetti “over 30”, per far lavorare disoccupati a 700 euro mensili fino a 9 mesi

Un bando che vale una speranza  per alcuni disoccupati con più di 30 anni, anche nel Piceno, per essere utilizzati fino ad un massimo di 9 mesi in cambio di una retribuzione pari a 700 euro mensili. Persone che si ritrovano senza lavoro e che, sulla base di una specifica graduatoria che si andrà a formare, potranno essere utilizzati dal Comune per svolgere attività integrative e occasionali per un totale di 25 ore a settimana. Tutto questo, di fatto, passa attraverso il bando “Over 30” appena sbloccato dalla Regione Marche. Con la possibilità di utilizzare disoccupati per un numero di progetti variabile in base alla dimensione del territorio comunale. Nel caso di Ascoli, essendo la citta scesa sotto i 50.000 abitanti, si potranno impegnare in totale 6 disoccupati.

 

Con l’approvazione, da parte della Regione, delle linee guida per attivare i progetti per disoccupati con più di 30 anni, si apre a questo punto la fase concreta delle misure finanziate, complessivamente, con 10 milioni di euro per tre anni. E di questa somma, 3 milioni sono già a disposizione per il 2018, altri 4 milioni sono previsti per il 2019 e 3 milioni per il 2020. L’obiettivo di tutta l’operazione è quello di ridurre il numero dei disoccupati di lunga durata. Saranno i Comuni, quindi anche l’Arengo, a presentare progetti per attività da far svolgere ai disoccupati over 30 secondo specifica graduatoria. E i progetti potranno essere presentati anche da più Comuni associati. Il numero di disoccupati da poter utilizzare e, quindi, di progetti da poter presentare, variano in base alla popolazione. E si va da 1 solo disoccupato da far lavorare nei comuni sotto i 1000 abitanti fino agli 8 disoccupati per quelli sopra i 90.000 abitanti. Nel caso di Ascoli, come detto, si potranno utilizzare 6 disoccupati.

 

I progetti che l’Arengo sarà chiamato a presentare alla Regione per l’utilizzo dei disoccupati con più di 30 anni dovranno prevedere la realizzazione di attività che, oltre ad avere carattere di straordinarietà ed occasionalità, devono anche configurarsi come aggiuntive rispetto a quelle normalmente svolte dai Comuni (ad esempio non devono essere attività affidate in appalti precedenti o in corso o essere realizzate direttamente da personale dipendente). I filoni di intervento riguardano la tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale ed urbanistico, le attività culturali di tutela e valorizzazione dei beni culturali, le attività ausiliare di tipo sociale, le attività educative e ricreative, le attività specialistiche e ad alto contenuto innovativo.

 

A poter essere chiamati a svolgere le attività previste dall’Arengo, così come dagli altri Comuni, saranno i disoccupati, iscritti ai Centri per l’impiego, con i seguenti requisiti: devono essere diplomati o laureati che hanno compiuto 30 anni di età alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico; devono essere residenti nella regione Marche; non devono essere percettori di ammortizzatori sociali o di trattamenti pensionistici e lo stato di disoccupazione deve essere posseduto alla data di adesione alla manifestazione di interesse e deve essere mantenuta per tutta la durata del progetto. Inoltre, non devono avere avuto precedenti rapporti di lavoro con il Comune ospitante negli ultimi 4 anni. I disoccupati dichiarati ammissibili dalle apposite commissioni di valutazione verranno poi scelti in base a precisi criteri. Ogni disoccupato percepirà 700 euro al mese lavorando 25 ore a settimana. Per un importo massimo di 6.300 euro nel caso di attività da svolgere per 9 mesi.

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