Si traccia la strada per l’ampliamento del parcheggio di San Pietro in castello da 50 ad oltre 80 posti auto. Posti che, però, oltre ai residenti potranno ospitare anche utenti a pagamento. E nella fase propedeutica ai lavori arriva anche l’incarico affidato dall’Arengo ad un tecnico per l’effettuazione di rilievi dall’alto, attraverso un drone e un laser scanner, al fine di avere un quadro perfetto della situazione prima di aprire il cantiere. Incarico che potrà protrarsi per un massimo di 25 giorni. Si accavallano, dunque, i lavori che precedono la vera e propria fase di ampliamento del parcheggio che comporterà anche l’abbattimento di alcune delle vecchie palazzine. Nel frattempo, c’è anche un’ordinanza che vieta la sosta nel parcheggio fino al prossimo 7 luglio, per consentire l’effettuazione di rilievi sugli immobili presenti e sulle mura del parcheggio oltreché sugli edifici situati a S.Pietro in castello. Dunque, sosta con rimozione coatta 0-24 in via S.Pietro in Castello lato nord, nel tratto compreso dall’ingresso della ex sede del Comando di polizia municipale fino alla chiesa, e su tutto il piazzale adibito a parcheggio per residenti ed autorizzati laddove c’era la sede del Comando dei vigili urbani. Altri lavori propedeutici a San Pietro in castello, quelli che riguardano la messa in sicurezza di parti del versante roccioso sottostante e anche la rimozione di parti di amianto, presenti nelle vecchie palazzine. In particolare, la presenza della sostanza nociva è stata riscontrata in alcune canne fumarie e serbatoi e ora si dovrà procedere con lavori di bonifica di tutti i manufatti in cemento-amianto nell’area. Anche in tale direzione, l’Amministrazione comunale si è già mossa affidandosi ad una ditta specializzata. L’intervento prevede un tempo massimo di 60 giorni per la conclusione.