Dopo valutazioni, confronti, richiesta di parere alla Prefettura e incontri tecnici, Piceno consind installerà postazioni su entrambi i lati dell’asse stradale, opportunamente segnalate che ospiteranno autovelox mobili per contrastare l’alta velocità in zona industriale. Ed ora la palla è in mano ai tecnici che, sulla base della conformazione della strada che va da Castagneti fino a Villa Sant’Antonio, decideranno quante postazioni prevedere e dove andarle a installare con una evidente segnaletica. L’obiettivo è abbattere la velocità di percorrenza e ridurre al massimo i rischi. Partendo da statistiche che, comunque, anche nell’ultimo anno, purtroppo, hanno fatto registrare – proprio sull’asse attrezzato – incidenti gravi e addirittura mortali.
Piceno consind, dopo aver seguito tutto l’iter previsto sotto l’impulso del presidente Domenico Procaccini, ha ora trovato la quadratura del cerchio nel pieno rispetto delle normative e anche sulla base della tipologia di strada da mettere, in qualche modo, in condizioni di sicurezza. La scelta, anche sulla base della risposta ottenuta dalla Prefettura su specifica richiesta, è quella degli autovelox mobili (o velomatic) che saranno, però, posizionati non a sorpresa, ma in determinate postazioni predefinite sulla base della lunghezza del tratto e anche delle vie che immettono sull’asse principale. Proprio per questa presenza di numerose strade afferenti era già stata esclusa l’ipotesi di installare un sistema di tutor, mentre la presenza di autovelox fissi e, quindi, non removibili, era stata bocciata per la normativa che non prevede tale tipo di controllo della velocità su strade classificate come urbane, quale, appunto, l’asse industriale ascolano. In tal senso, dopo un confronto con la polizia municipale, il presidente Procaccini ha incaricato i tecnici di procedere con tutte le misurazioni e le verifiche per capire quante postazioni per gli autovelox mobili si debbano installare lungo tutto il tratto di strada che va, come detto, da Castagneti fino a Villa Sant’Antonio. Dopodiché, si richiederanno i preventivi di spesa per le installazioni e poi si procederà con l’intervento. Presumibilmente subito dopo l’estate.