E’ ancora consistente la percentuale di persone che, grazie ai rilievi attraverso la nuova tecnologia dello street control, risultano girare a bordo di auto, in città, senza alcun tagliando assicurativo. I casi, di fatto, sono a cadenza quotidiana e questo, trattandosi nella maggior parte dei casi di assicurazioni scadute e non rinnovate per il mancato pagamento della rata annuale o semestrale, evidenzia chiare difficoltà economiche di diversi automobilisti. Con il capoluogo piceno che, comunque, si ritrova in linea con la media nazionale che vedrebbe circa il 13% delle auto circolanti senza la copertura assicurativa. In tal senso, l’Arengo, attraverso la polizia municipale, ha già da diversi mesi avviato i controlli delle auto attraverso le nuove apparecchiature tecnologiche, consentendo di risalire alla situazione di ogni vettura semplicemente attraverso la ripresa del numero di targa. Le auto che circolano come mine vaganti, senza alcuna assicurazione (e prima, in una certa percentuale, usavano anche tagliandi taroccati che in realtà non garantivano alcuna copertura) rappresentano, comunque, un fenomeno che cresce, nonostante i controlli dei vigili urbani con l’apposita strumentazione tecnologica. Tanti sono soprattutto coloro che per problemi economici provano a risparmiare sulla polizza assicurativa approfittando del fatto che ormai non c’è più l’obbligo dell’esposizione del tagliando sul cruscotto. La situazione, però, è sicuramente preoccupante alla luce di possibili sinistri che potrebbero vedere eventuali vittime non risarcite. E l’altro rischio è quello dei veicoli che circolano pur se non revisionati o sottoposti a fermo fiscale, fenomeno che determina, a propria volta, il mancato riconoscimento dei danni alle controparti soprattutto nei sinistri stradali con lesioni o addirittura con decessi. Una situazione che, come detto, si è aggravata con la dematerializzazione dei contrassegni assicurativi.
Il fenomeno della auto senza assicurazioni auto continua a crescere, dunque, e si attesterebbe intorno al 13%, ripartendo da dati ufficiali del passato già significativi. Basti pensare che nel 2014 ad Ascoli erano oltre 320 le auto “fuorilegge” fermate dalla polizia municipale, dopo che nel 2013 erano risultate circa 233. Nel 2010, i casi erano stati 81; un numero che nel 2011 era salito a 126 casi per poi arrivare addirittura a 205 nel 2012. Moltissime sono anche le auto che, sempre attraverso il controllo elettronico, risultano agli occhi della polizia municipale non revisionate. E questo, in molti casi, dipende anche dal fatto che non vengono più comunicate obbligatoriamente le scadenze per la revisione delle vetture. In questi casi di fronte a controlli, le auto non in regola vengono sequestrate. Accompagnate da una sanzione per i proprietari.
