Mentre i tempi per la ricostruzione post terremoto appaiono decisamente lunghi, per il Piceno, in in base ai conti della Regione c’è un primo resoconto delle somme destinate alla provincia di Ascoli per quel che riguarda gli interventi sugli edifici pubblici: ammonta a 222.107.000 euro la somma destinata alla sistemazione e ricostruzione dei beni appartenti allo Stato o agli enti locali del Piceno. Una somma che, ovviamente, è stata stanziata ed è disponibile ma che deve ancora essere in buona parte utilizzata sul territorio. Nettamente superiore, in ogni caso, la somma destinata alla provincia di Macerata, al centro soprattutto della seconda fase del sisma, quella del 30 ottobre, pari a 681.236.000 euro. Mentre sono minori i fondi destinati a Fermo, poco sotto Ascoli, con 119.808.000, la provincia di Ancona 62.648.000 e quella di Pesaro con 6.962.000 euro. Ma come saranno o sono stati già utilizzati i soldi convogliati (o perlomeno disponibili) per il Piceno ai fini della ricostruzione pubblica?
Complessivamente, come detto, la provincia di Ascoli ha avuto a disposizione per la ricostruzione o sistemazione degli edifici pubblici 222.107.000 euro. Una somma a chi si è arrivati sommando tutti i vari stanziamenti destinati alle diverse tipologie di interventi da effettuare. Nello specifico, la cifra maggiore è quella che fa riferimento ai Piani per le scuole: 80.734.000 euro sono stati destinati alla provincia ascolana, rispetto ai 172.972.000 per Macerata, ai 44.154.000 per Fermo, ai 22.269.000 per Ancona e ai 5.781.000 per Pesaro. Per quanto riguarda le opere pubbliche, incluse le infrastrutture, nel Piceno sono stati dirottati 72.182.000 di euro (su Macerata molto di più con 273.846.000 di euro, a Fermo 60.601.000, ad Ancona 26.562.000 euro e a Pesaro 466.000 euro). Sempre per la provincia di Ascoli, 20.831.000 di euro sono stati messi in campo per l’edilizia residenziale, ovvero per l’acquisto di alloggi da destinare agli sfollati per il terremoto, mentre 20.455.000 di euro sono stati stanziati per sistemare le chiese e i beni culturali (85.385.000 euro previsti per Macerata). Nella somma totale fanno parte anche circa 10 milioni di euro di donazioni destinate al Piceno.