Adess0 tutte le telecamere della videosorveglianza in centro storico sono tornate a funzionare. Con il ripristino dei ponti radio, avvenuto ieri mattina, tutto ciò che accade in centro è tornato ad essere registrato e controllato attraverso il monitoraggio centralizzato nella sede dei vigili urbani. Della serie, i teppisti sono avvisati.
Con il completamento dell’intervento di ripristino delle antenne e, quindi, dei ponti radio che collegano Palazzo dei Capitani con il Comando della polizia municipale, si è finalmente riattivata la rete di videosorveglianza che l’Arengo era riuscito ad attivare a copertura di tutte le principali zone del centro storico proprio per contrastare atti vandalici e microcriminalità. Una riattivazione che ha richiesto tempi non brevissimi, considerando anche che il duplice evento meteorologico avverso, ovvero lo scagliarsi di fulmini sull’impianto a Palazzo dei Capitani sia il 19 che il 21 agosto, danneggiando anche il materiale di scorta, ha comportato anche la necessità di riordinare le attrezzature necessarie per far ripartire il sistema. I due fulmini, infatti, avevano provocato danni importanti alle attrezzature: ad essere colpiti sono stati diversi elementi del sistema di videosorveglianza tra cui gli alimentatori delle antenne ubicati nel locale della torre del Palazzo dei Capitani dietro l’orologio della torre (che sono stati bruciati e in alcuni casi sono addirittura esplosi, di fatto inibendo il funzionamento delle antenne). Ed ecco che da agosto si è arrivati alla soluzione solo ora, ad ottobre. A questo punto, però, le telecamere sono tornate perfettamente in funzione e potranno essere utilizzate per incastrare tutti gli autori di comportamenti fuorilegge, come già avvenuto nel caso di piazza San Tommaso.
Complessivamente, con la riattivazione dei ponti, sono tornati a funzionare tutti e 49 i punti di ripresa del centro storico (cui si aggiungono le 17 telecamere in piazza Diaz e le 4 già presenti in piazza Bonfine). La mappa delle telecamere che sono attualmente in funzione per controllare il centro e dintorni sono posizionate in piazza Viola (2 telecamere), in piazza Arringo-angolo Museo archeologico (3 telecamere), sul palazzo del Comune-Ente Quintana (5 telecamere), in via Pretoriana-piazza Roma (4 telecamere), in via Ottaviano Iannella-piazza Roma (3 telecamere), tra torre di Confindustria e corso Mazzini (4 telecamere), in zona Teatro Ventidio Basso-via Ceci (5 telecamere), nel chiostro di San Francesco (8 telecamere), in piazza Del Popolo (6 telecamere), in corso Mazzini-angolo corso Trento e Trieste (3 telecamere), in piazza Simonetti (3 telecamere) e in piazza San Tommaso (3 telecamere).
Tutte e 49 le telecamere chiamate a “sorvegliare” il centro storico sono tornate a funzionare a regime. Con il ripristino dei ponti radio, avvenuto ieri mattina, l’impianto di videocontrollo di tutte le principali zone del cuore della città è tornato ad essere completamente funzionante dopo che, nello scorso mese di agosto, il maltempo e un paio di fulmini avevano mandato in tilt tutto il sistema. In queste ore, dunque, tutto ciò che accade in centro è tornato ad essere registrato e controllato attraverso il monitoraggio centralizzato nella sede dei vigili urbani. Della serie, i teppisti sono avvisati.
Con il completamento dell’intervento di ripristino delle antenne e, quindi, dei ponti radio che collegano Palazzo dei Capitani con il Comando della polizia municipale, si è finalmente riattivata la rete di videosorveglianza che l’Arengo era riuscito ad attivare a copertura di tutte le principali zone del centro storico proprio per contrastare atti vandalici e microcriminalità. Una riattivazione che ha richiesto tempi non brevissimi, considerando anche che il duplice evento meteorologico avverso, ovvero lo scagliarsi di fulmini sull’impianto a Palazzo dei Capitani sia il 19 che il 21 agosto, danneggiando anche il materiale di scorta, ha comportato anche la necessità di riordinare le attrezzature necessarie per far ripartire il sistema. I due fulmini, infatti, avevano provocato danni importanti alle attrezzature: ad essere colpiti sono stati diversi elementi del sistema di videosorveglianza tra cui gli alimentatori delle antenne ubicati nel locale della torre del Palazzo dei Capitani dietro l’orologio della torre (che sono stati bruciati e in alcuni casi sono addirittura esplosi, di fatto inibendo il funzionamento delle antenne). Ed ecco che da agosto si è arrivati alla soluzione solo ora, ad ottobre. A questo punto, però, le telecamere sono tornate perfettamente in funzione e potranno essere utilizzate per incastrare tutti gli autori di comportamenti fuorilegge, come già avvenuto nel caso di piazza San Tommaso.
Complessivamente, con la riattivazione dei ponti, sono tornati a funzionare tutti e 49 i punti di ripresa del centro storico (cui si aggiungono le 17 telecamere in piazza Diaz e le 4 già presenti in piazza Bonfine). La mappa delle telecamere che sono attualmente in funzione per controllare il centro e dintorni sono posizionate in piazza Viola (2 telecamere), in piazza Arringo-angolo Museo archeologico (3 telecamere), sul palazzo del Comune-Ente Quintana (5 telecamere), in via Pretoriana-piazza Roma (4 telecamere), in via Ottaviano Iannella-piazza Roma (3 telecamere), tra torre di Confindustria e corso Mazzini (4 telecamere), in zona Teatro Ventidio Basso-via Ceci (5 telecamere), nel chiostro di San Francesco (8 telecamere), in piazza Del Popolo (6 telecamere), in corso Mazzini-angolo corso Trento e Trieste (3 telecamere), in piazza Simonetti (3 telecamere) e in piazza San Tommaso (3 telecamere).