L’Arengo ora chiede il pagamento dell’Imu a tutti coloro che hanno installato pannelli fotovoltaici in città ricevendo anche i previsti contributi. E per andare a individuare coloro che dovranno versare l’imposta comunale per i pannelli solari installati, la giunta comunale ha disposto di affidare un incarico ad un società specializzata proprio nel recupero tributario sugli impianti fotovoltaici per l’accertamento e la riscossione delle somme dovute. Una società che è già stata individuata e che si occuperà, ora, proprio del servizio di reingegnerizzazione del processo di accertamento tributario relativo agli impianti fotovoltaici incentivati presenti nel territorio comunale. L’incarico prevede l’individuazione dei soggetti interessati dagli accertamenti, l’avvio della quantificazione dei tributi da riscuotere, l’affiancamento e la formazione del personale interno al Comune per la gestione di questi processi di accertamento e il supporto operativo anche per l’aggiornamento dei data base relativi ai proprietari di questi pannelli fotovoltaici incentivati presenti in città e alle loro posizioni tributarie. In questo modo, in pratica, partendo dall’individuazione dei possessori di pannelli solari per i quali si sono avuti incentivi, l’Arengo intende andare ad accertare l’evasione di Ici e Imu, da parte di tali proprietari, per recuperare le relative somme che avrebbe dovuto incassare. La verifica, anche attraverso un confronto con i soggetti interessati dagli accertamenti, servirà anche a verificare gli omessi o insufficienti pagamenti dell’imposta immobiliare per ogni anno d’imposta accertabile, ovviamente prescrizione permettendo. Tutto questo considerando che secondo lo stesso Arengo, come si legge nella determinazione specifica, sul territorio comunale “insistono numerosi impianti fotovoltaici, installati sia a terra sia sugli edifici che dovrebbero essere accatastati singolarmente o aumentare la rendita catastale dell’immobile sul quale è stato posizionato l’impianto stesso”.
