A parlare del match di campionato con il Livorno è stato il portiere bianconero Filippo Perucchini: “Nessun impegno va sottovalutato, figuriamoci quello con il Livorno, che avrà il dente avvelenato e la voglia di fare il risultato davanti al proprio pubblico. Ma anche noi vogliamo dare continuità, consapevoli delle nostre possibilità; vincere con il Carpi, una di quelle squadre di categoria, che lotta e che, agonisticamente parlando, è cattiva in campo ti dà grande fiducia. Se sono soddisfatto del mio rendimento? Penso sempre di poter fare di più, difficilmente mi ritengo soddisfatto. Rispetto alla Lega Pro, la B ha un livello più alto, bisogna avere le antenne dritte per 95′. Sono contento che il lavoro che svolgo durante la settimana stia dando i frutti, ma voglio migliorare i miei difetti e i miei pregi. Lanni? E’ un ragazzo fantastico, ho un bellissimo rapporto con lui, ci confrontiamo su tutto, ma vado molto d’accordo anche con gli altri portieri e il nostro preparatore. La rosa è di grande qualità così come lo staff, l’obiettivo primario è la salvezza e solo dopo averla ottenuta potremo divertirci. Incertezza sulla B? Ci sono squadre che hanno giocato già cinque partite in Lega Pro e, mettendomi nei panni dei calciatori di queste squadre, avrei tanta confusione. Sono situazioni che non sono belle da vedere nè per i calciatori, nè per le Società e soprattutto per i tifosi. La sintonia coi difensori? Buona, la fortuna è di avere ragazzi forti, che cercano di migliorarsi continuamente, ma da parte di tutti, indistintamente, si percepisce la voglia di andare a prendersi qualcosa di importante, abbiamo un ottimo gruppo e il clima nello spogliatoio è ottimo”. Sul ruolo del portiere moderno Perucchini ha dichiarato: “Il ruolo del portiere ha subito un cambiamento epocale negli ultimi anni ed è in costante evoluzione, lo stare alti, l’utilizzare i piedi sono aspetti che rendono anche divertente il ruolo del portiere; alcuni allenatori chiedono di stare alti, altri di difendere sull’area di rigore, quindi ogni portiere dovrebbe avere un bagaglio tecnico e tattico per rispondere ad ogni esigenza”.