Presieduta dal Prefetto, Rita Stentella, si è tenuta stamane, presso la Prefettura di Ascoli Piceno, una riunione dedicata alle problematiche inerenti l’impiego di manodopera in agricoltura, con particolare riferimento all’impiego di lavoratori a basso costo ed ai connessi fenomeni di sfruttamento e di illegalità. All’incontro erano presenti il Questore, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, il dirigente della Struttura decentrata Agricoltura della Regione Marche, i rappresentanti delle associazioni di categoria più rappresentative e le maggiori organizzazioni sindacali della provincia. Nel corso della riunione sono stati esaminati i risultati relativi alle attività di contrasto al lavoro irregolare e al sistema di reclutamento di manodopera, nonché le ulteriori azioni da intraprendere a tutela della legalità con particolare riferimento al lavoro stagionale e all’impiego di cittadini stranieri. Sebbene l’attività svolta dalle Forze di Polizia e dall’Ispettorato territoriale del lavoro non abbia rilevato evidenze circa il fenomeno del cd. “Caporalato”, si è convenuto sulla necessità di continuare a monitorare attentamente il fenomeno, programmando ulteriori e più incisivi controlli. In tal senso un rilevante contributo potrà esser fornito dal “tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera”, costituito presso la Prefettura allo scopo di verificare la regolarità dei rapporti di lavoro nei cantieri della provincia. Il Prefetto e i rappresentanti delle Forze dell’ordine hanno chiesto alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria di sensibilizzare i propri iscritti affinchè venga segnalata qualunque circostanza anomala che potrebbe risultare sintomatica di situazioni illegali. I rappresentanti delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative e le organizzazioni sindacali hanno -da parte loro- assicurato il massimo sostegno ad ogni iniziativa che verrà assunta.