Ore decisive, le prossime, per il futuro delle farmacie comunali di Brecciarolo (farmacia 1) e di Porta Romana (farmacia 4) che l’Arengo ha deciso di mettere in vendita. Entro le ore 12 di mercoledì prossimo, infatti, dovranno pervenire all’Ufficio protocollo del Comune i plichi degli aspiranti acquirenti, contenenti l’offerta e la documentazione amministrativa. Poi, il giorno dopo, ovvero il 15 novembre, si procederà all’apertura delle buste per procedere all’aggiudicazione delle due farmacie. Un passaggio che andrà a modificare il sistema farmaceutico comunale in città, aprendo formalmente la strada al successivo insediamento della nuova farmacia dell’ente nella nuova ala del centro commerciale Al Battente, con apertura ipotizzabile per la prossima primavera.
E qualche potenziale acquirente, secondo voci di corridoio e indiscrezioni, sarebbe già pronto a fare la propria offerta. Anche se, aldilà delle voci, la conferma si avrà solo tra 48 ore, come detto, quando le offerte dovranno essere sul tavolo dell’Arengo, nero su bianco. Il pacchetto delle due farmacie di via Angelini, a Porta Romana, e Brecciarolo, vale – secondo la stima ufficiale – circa 2,2 milioni di euro complessivi, considerando che, comunque, le due sedi verranno vendute in maniera separata e, quindi, con due singole gare.
Il lotto dell’asta che riguarda la farmacia di Brecciarolo prevede un importo a base d’asta di 823.429,87 euro, cui andranno aggiunti andranno aggiunti anche i costi per l’acquisto di arredi e attrezzature interne, pari a 22.130 euro più iva. Inoltre, chi andrà ad acquisire quella farmacia, dovrà anche caricarsi i costi del contratto di affitto della sede attuale, in via Salaria inferiore 19, ovvero un canone annuale di 11.043 euro, fino alla scadenza prevista per il 23 maggio 2023, oltre a provvedere al subentro nei contratti delle utenze. Infine, l’eventuale acquirente dovrà acquistare anche farmaci e parafarmaci presenti nel magazzino della sede farmaceutica al momento della vendita. Pa la farmacia di Porta Romana, il prezzo a base d’asta è di 955.218,45 euro. Importo a cui, anche in questo caso, andranno aggiunti i costi per l’acquisto di arredi e attrezzature interne, quantificato in 15.085 euro più iva. E anche per la sede di via Angelini, chi si aggiudicherà il lotto dovrà acquistare farmaci e parafarmaci presenti nel magazzino oltre ad accollarsi i costi del contratto di affitto della sede attuale, in via Angelini 7, ovvero un canone annuale di 18.792,60 euro con scadenza del contratto il 31 marzo 2025, oltre a provvedere, ovviamente, al subentro nei contratti delle utenze. Come ribadito dall’Amministrazione comunale anche durante il passaggio della delibera in Consiglio, nessuna delle sedi farmaceutiche verrà chiusa. L’intenzione è cederle a privati e, comunque, non eliminare il servizio in due zone periferiche della città che ne hanno assolutamente bisogno. Né a Brecciarolo, né a Porta Romana, si abbasseranno le serrande delle farmacie, ma come detto si attenderà l’arrivo degli acquirenti per poi procedere sostanzialmente al passaggio delle consegne per dare continuità al servizio.
