L’incubo sforamenti della sosta, per automobilisti ritardatari, adesso ha una soluzione: in queste ore, infatti, i nuovi parcometri installati dalla Saba sono stati adeguati per consentire di pagare la differenza, più 2 euro fissi di sanzione, senza dover correre agli uffici di Porta Torricella per evitare di veder lievitare la somma dovuta. O addirittura, nel caso di turisti di passaggio, di vedersi recapire direttamente a casa, nelle città di provenienza, una bella multa. Come promesso, la società che gestisce la sosta ha provveduto, dopo l’installazione delle nuove macchinette per il ticket, a dotarle di un sistema che permette, una volta arrivati in ritardo e trovato sul parabrezza il preavviso per lo sforamento dell’orario previsto, di andare con il bigliettino al parcometro e saldare la differenza in contanti (ma senza possibilità di resto) o con la carta di credito.
Prima, nella fase iniziale della convenzione, per lo sforamento arrivavano raffiche di multe salate. Poi, dopo che Amministrazione Saba mettendosi una mano sulla coscienza e tenendo conto anche di alcune sentenze, ecco la modifica dal semplice pagamento della differenza più 2 euro di sanzione ma conteggiando anche il tempo necessario per arrivare agli uffici Saba. Considerando che qualcuno, ignaro di dover pagare prima possibile, se la prendeva con calma e magari poi dimenticandosi si vedeva arriva una multa a casa. Adesso, finalmente, ecco la soluzione tecnologica – che è utilizzabile, però, soltanto nei nuovi parcometri installati, ovvero quelli neri – per consentire di pagare direttamente attraverso la macchinetta per i ticket una volta tornati a riprendere l’auto.
In pratica, con il nuovo sistema, un’automobilista che tornerà in ritardo, rispetto all’orario previsto dal ticket pagato, nel caso in cui trovasse il preavviso lasciato da un ausiliario della Saba sul parabrezza dell’auto, dovrebbe prendere il foglietto e recarsi al parcometro. Qui dovrebbe digitare nell’apposita tastiera il numero stampato sul preavviso e premere il tasto verde. A quel punto vedrebbe comparire l’importo da pagare per lo sforamento dell’orario. Il pagamento potrà avvenire o con la carta di credito, avvicinandola o inserendola nell’apposita fessura, oppure in contanti. Ma attenzione, perché i parcometri non danno resto e, quindi, bisognerà introdurre la somma esatta richiesta. In caso contrario, non verrebbe stampato il biglietto dell’avvenuto pagamento che metterebbe l’automobilista in regola, evitando successive multe.
Se un passo avanti importante è stato fatto, è anche vero che manca comunque un ulteriore vuoto da colmare: avvisare gli automobilisti – attraverso i cartelli dell’ordinanza e lo stesso parcometro (magari con adesivi) – del fatto che ora è possibile pagare subito e direttamente al parcometro gli sforamenti. In ogni caso, anche per coloro che dovessero sforare l’orario a Porta Torricella, proprio nel parcheggio di struttura sotto piazza Arringo è stato installato un altro parcometro che permette di pagare gli sforamenti senza dover andare allo sportello.