Via alla rimozione dell’amianto nella scuola di via Sassari. Poi toccherà a quella di via Napoli

Affidati gli incarichi propedeutici e aggiudicati i lavori ad una ditta specializzata, parte ora l’intervento per l’eliminazione della sostanza potenzialmente nociva rinvenuta nelle pavimentazioni della sede scolastica di via Sassari, a Tofare. Una sede che già nello scorso mese di novembre, subito dopo le comunicazioni del Dipartimento di prevenzione dell’Asur sulla presenza dell’amianto nei locali della scuola, è stata immediatamente evacuata, a seguito di un confronto dell’Arengo, alla presenza dell’assessore Massimiliano Brugni, con i genitori degli alunni.  E nel frattempo le lezioni sono state trasferite in tempi record nella sede della scuola Ceci, a Borgo Solestà, con l’attivazione di tutti i servizi necessari, quali il trasporto scolastico e la mensa. Adesso, quindi, si passa alla fase dell’intervento, che costerà 80 mila euro, finalizzato ad eliminare ogni possibile rischio legato all’amianto e, quindi, a consentire a conclusione dei lavori un ritorno di docenti e studenti nella sede originaria.

 

Il cantiere che si andrà ad aprire, per l’eliminazione rischio amianto nella sede di via Sassari che ospitava scuola per l’infanzia e scuola primaria, servirà a riportare in piena sicurezza la struttura e prevede il ricorso a specifiche procedure da seguire, considerando che le analisi del Dipartimento prevenzione dell’Asur avevano rilevato la presenza della sostanza nociva  nei pavimenti di diversi locali scolastici. Nello specifico, gli interventi da eseguirsi saranno finalizzati alla rimozione del pericolo ed al ripristino delle normali condizioni di utilizzo dei locali, attraverso lo sgombero totale dei locali del piano etrra e del primo piano con accatastamento dei mobili ed attrezzature nel piano scantinato, la predisposizione del Piano lavoro previsto per queste operazioni e relative analisi chimiche, la rimozione e lo smaltimento di materiali contenti amianto quali pavimenti e mastice al piano terra e rivestimenti murali al primo piano e nel vano scala, la rimozione e lo smaltimento, sempre al piano terra, delle restanti porzioni di pavimenti plastici (compresi i battiscopa) in modo da ottenere una superficie calpestabile complanare su tutto il piano con la realizzazione di nuova pavimentazione plastica (compresi i battiscopa), il rifacimento delle finiture murali, al primo piano e nel vano scala. Inoltre, si procederà anche con la tinteggiatura di pareti e soffitto al primo piano e nel vano scala per poi procedere con la pulitura dei locali e il riposizionamento di mobili ed attrezzature. Si restituirà, quindi, la sede scolastica non solo più sicura, ma anche pronta per la ripresa delle lezioni.

 

Alla luce di quanto già riscontrato in altri edifici privati o pubblici della città, tra cui ad esempio il palazzo di giustizia e gli uffici del Centro per l’impiego, l’Arengo ha effettuato anche una serie di ispezioni per verificare la situazione in alcune delle sedi scolastiche più datate, sempre per capire la presenza dell’eventuale rischio di dispersione di particelle di amianto. In tal senso, l’unico problema registrato dall’Arengo, in raccordo col Dipartimento prevenzione dell’Asur, è quello della sede scolastica di via Napoli, dove si interverrà (ma si tratta di un intervento limitato, meno consistente di quello su via Sassari) subito dopo la conclusione dei lavori nella sede scolastica a Tofare. In tal senso, il Comune aveva stanziato 200 mila euro complessivi (inclusi i lavori di via Sassari).

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