Via al Polo tecnologico: all’ex Haemonetics nascerà subito la “fabbrica di imprenditori”

C’è l’ok dell’Arengo alla proposta presentata ufficialmente da Restart in queste ultime ore, per quella che il sindaco Castelli ha denominato la “Fabbrica di imprenditori”. Si tratta, in realtà, dell’atteso progetto per lo sviluppo del Polo scientifico tecnologico che a questo punto, invertendo quanto previsto da qualche scettico, anticiperà tutta la riconversione e riqualificazione all’ex Carbon. Dopo che l’imprenditore Battista Faraotti aveva messo sul piatto la disponibilità di utilizzo dello stabilimento ex Haemonetics acquisito dalla propria società Fainplast, si era aperto un confronto tra Restart (proprietaria dell’area ex Carbon e soggetto promotore del progetto di bonifica e riconversione) e l’Amministrazione comunale. Ed ora, ricevuta ufficialmente la proposta di utilizzo immediato dello stabilimento ex Haemonetics per l’avvio del Polo tecnologico, il sindaco Castelli ha dato il suo assenso, sbloccando quindi anche la convenzione che consentirà entro febbraio, con la firma delle parti, di aprire la strada alla bonifica dell’ex Carbon.

“La Restart – spiega il sindaco facendo riferimento al Polo scientifico e tecnologico –  ha provveduto all’aumento di capitale societario in vista dell’avvio delle operazioni di bonifica e ha formalizzato la proposta per l’utilizzo dello stabilimento ex Haemonetics per il Polo scientifico e tecnologico”.

“Sarà una “fabbrica di imprenditori” e non solo. – aggiunge Castelli – L’immobile che ci viene concesso, in zona industriale, è già fruibile, pronto. Basta girare la chiave e accendere la luce. E questo ci permetterà di anticipare di molto i tempi per l’avvio del Polo tecnologico che altrimenti avrebbe dovuto attendere almeno 7 anni, tra bonifica e costruzione. Come Amministrazione comunale intendiamo creare una vera e propria “fabbrica” di nuovi imprenditori. Il percorso strategico è quello di creare un Polo che favorisca l’imprenditorialità. L’obiettivo è formare lì la nuova classe imprenditoriale della città, attraverso l’attivazione di veri e propri master, una scuola d’impresa e ospitando spin off universitari, ovvero quelle strutture degli atenei che fanno ricerca e operano in stretto rapporto con le aziende. E si pensa anche a creare spazi per laboratori e spazi di coworking da affittare ad imprenditori e artigiani che non ne hanno disponibilità”. A seguito di sopralluoghi, anche da parte del sindaco, si è riscontrata l’immediata fruibilità dello stabilimento.

Adesso, con l’intesa raggiunta sul trasferimento in zona industriale del Polo scientifico e tecnologico che avrebbe dovuto essere realizzato nell’area ex Carbon con la compartecipazione economica dell’Arengo, l’Amministrazione aderirà formalmente alla proposta di Restart. Poi nella convenzione complessiva per la riconversione dell’area Carbon si farà riferimento, includendola, alla proposta per il Polo tecnologico e si arriverà alla firma entro febbraio.

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