“Prefigurare il futuro”, allenarsi alla resilienza contro stress e difficoltà, incontro gratuito con formatori della Fondazione Paolettii

Prefigurare_locandina_Marche_bassaUna nuova opportunità di crescita personale e progettazione del futuro. È quella offerta gratuitamente dalla Fondazione Patrizio Paoletti, ente di ricerca e formazione in campo neuroscientifico e psicopedagogico, alle comunità colpite dal sisma nel territorio marchigiano, in particolare ad Ascoli Piceno, capoluogo di provincia di Arquata del Tronto e Acquasanta Terme, tra le cittadine più colpite dal terremoto nel 2016. Dopo gli appuntamenti già realizzati nel 2017 e 2018 i formatori della Fondazione tornano nella località marchigiana per un nuovo incontro incentrato sulla costruzione interiore. L’iniziativa si intitola “I segreti del qui e ora: gestire e trasformare lo stress” e si colloca all’interno del percorso itinerante nazionale, “Prefigurare il futuro, metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità”. È in programma ad Ascoli Piceno venerdì 1 marzo, dalle 16 alle 19, presso la Bottega del Terzo Settore (C.so Trento e Trieste, 18), con registrazione dei partecipanti dalle 15:30.  L’incontro è realizzato in collaborazione con la Bottega del Terzo Settore, con il patrocinio della Regione Marche, dei comuni di Ascoli Piceno, Arquata del Tronto e Acquasanta Terme, dell’Ambito Territoriale Sociale XXII Ascoli Piceno, dell’Università Politecnica delle Marche, e si avvale della media partnership di Radio Latte Miele Marche-Abruzzo.  L’appuntamento si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco e del vicesindaco del Comune di Ascoli Piceno, rispettivamente Guido Castelli e Donatella Ferretti, e del presidente della Bottega del Terzo Settore Roberto Paoletti. Interverranno poi i referenti della Fondazione Patrizio Paoletti, Alessia Santinelli, formatrice, e Sandro Anella, docente dell’Alta scuola di Pedagogia del Terzo millennio. “Torniamo ad Ascoli Piceno per dare a questa comunità un’ulteriore occasione di incontro e formazione per rinforzare la speranza e la capacità di progettare il futuro nonostante le difficoltà – spiega il presidente della Fondazione, Patrizio Paoletti –. Ciascuno può sviluppare le proprie abilità positive attraverso un percorso di costruzione interiore basato non solo su nozioni teoriche ma anche su semplici tecniche pratiche. Forniremo ai partecipanti gli strumenti per poter diventare attenti e proattivi anche in presenza di ostacoli, per allenarsi alla resilienza e vivere la propria vita con più sicurezza e fiducia”. “Sottovalutare le conseguenze psicologiche potenzialmente devastanti di un dramma di questa portata – dichiara il sindaco del Comune di Ascoli Piceno, Guido Castelli – è un rischio che l’Amministrazione non ha voluto correre. In questo senso, il grande successo del primo incontro organizzato dal Comune in collaborazione con la Fondazione Patrizio Paoletti ci ha spinto a riproporre questo appuntamento, certi dell’interesse e della partecipazione di tutta la cittadinanza. Siamo fermamente convinti che con il dovuto sostegno, anche e soprattutto psicologico, Ascoli e gli ascolani siano in grado di superare le difficoltà legate al sisma e tornare a guardare con fiducia al futuro”. “Per poter riconsolidare le certezze distrutte dal terremoto – aggiunge il vicesindaco del Comune di Ascoli Piceno Donatella Ferretti – è di vitale importanza ripartire dalla costruzione interiore. In quest’ottica, tra i vari provvedimenti adottati per far fronte all’emergenza terremoto, grazie al contributo della Fondazione Patrizio Paoletti il Comune di Ascoli si è immediatamente adoperato per fornire un supporto psicologico qualificato ad una comunità messa a dura prova dalle continue scosse, offrendo un aiuto concreto alla cittadinanza nel tentativo di lasciarsi definitivamente alle spalle lo stress accumulato negli ultimi drammatici mesi”. Il focus della lezione sarà la conoscenza dei meccanismi cerebrali connessi sia ai processi di stress che ai processi collegati allo sviluppo di attenzione e volontà. L’obiettivo è sensibilizzare sul tema dell’auto-programmazione per poter ottenere una efficace autoregolazione emotiva e creare intenzionalmente uno stato di sicurezza anche quando le condizioni esterne sono difficili e critiche.  Durante l’incontro verranno inoltre condivisi i risultati di una ricerca partecipativa, realizzata di recente dalla Fondazione Paoletti in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma, nell’ambito della formazione degli operatori delle organizzazioni non profit che si occupano di servizi di accoglienza per l’infanzia a rischio marginalità sociale. ‘Costruisci il tuo luogo sicuro’ è la tecnica proposta agli operatori per sostenerli nell’affrontare le difficili sfide all’interno della loro complessa realtà di intervento. Così come chi opera all’interno di comunità e servizi di assistenza per minori, anche chi si trova in una situazione di disagio e stress può trovare beneficio se allenato alla scelta degli scenari interiori più adatti a colmare la distanza tra la difficoltà e l’opportunità. L’evento è aperto alla partecipazione gratuita di tutti: si può prenotare telefonando al numero 06/8082599 o mandando un sms al 3938165974 (inserendo nome, cognome, età, professione) oppure collegandosi al sito fondazionepatriziopaoletti.org/prefigurareilfuturo/ e compilando un semplice form.

 

“Prefigurare il futuro, metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” è un progetto ideato da Patrizio Paoletti e realizzato gratuitamente dalla Fondazione omonima.

Il tour nazionale è partito lo scorso novembre in Umbria e sta facendo tappa in varie regioni del centro-sud Italia, affrontando di volta in volta una delle tre emergenze educative attuali: giovani e futuro (scuola e lavoro), ascolto e inclusione (promozione di processi comunicativi di pace), costruzione interiore (resilienza e superamento delle avversità).

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