Il consiglio comunaledi Maltignano nell’ultima seduta ha preso atto delle conclusioni delle indagini microsismiche di terzo livello commissionate al fine di valutare la risposta dell’intero territorio comunale alle sollecitazioni sismiche. Il lavoro è stato particolarmente seguito dalla amministrazione comunale anche per spiegare il motivo dei tanti danni riportati nel territorio comunale, tanto da far risultare Maltignano il comune più colpito della provincia di Ascoli Piceno ad ovest di Acquasanta dopo il sisma del 26 Agosto 2016, in proporzione a territorio e popolazione, nonostante la relativa distanza dai vari epicentri. Nel lavoro si evidenzia che la criticità maggiore rimane nel centro storico per la presenza di cavità e vene di acqua sotterranee. La perimetrazione è stata fatta in accordo con questa amministrazione e sulla base di testimonianze e rimembranze storiche, nonché di una recente indagine georadar, che conferma l’esistenza di cavità e cunicoli nel sottosuolo del centro storico. Alcune di esse sarebbero anche invase dalle acque per una probabile falda sospesa.
Per questo motivo il comune di Maltignano ha recentemente richiesto un finanziamento speciale per ulteriori indagini al fine di effettuare un monitoraggio di queste grotte tombate che al momento limiterebbero i progetti per la ricostruzione di buona parte degli edifici del centro storico.