L’Arengo vara le tariffe 2019 tra asili, mense, utilizzo di sale culturali (banchetti inclusi)

Il nuovo Piano delle tariffe comunali dell’Arengo ricalca – a parte qualche lieve ritocco – quanto già disposto lo scorso anno, inclusi quegli incrementi che c’erano già stati nel 2018 per alcuni servizi. Tutto stabile per rette degli asili, buoni mensa scolastici, tariffe per fruire delle sale culturali, banchetti compresi al costo anche di 3.000 euro, così come per parcheggi e permessi del traffico, mentre alcune lievi modifiche riguardano la casa albergo Ferrucci, la discarica, la verifica degli impianti termici, autorizzazioni per attività produttive e arredo urbano e vigilanza urbana (per la richiesta di atti).

 

Resta tutto com’era per i servizi scolastici come le rette er gli asili nido e i buoni mensa. Nel primo caso, per le famiglie con reddito inferiore a 4.500 euro resta confermata una retta mensile di 62,70 euro per i bimbi che escono alle ore 14, a 77,80 euro per chi esce alle 15,30 e a 94 euro per chi lascia la scuola alle 16,30. Le rette poi salgono proporzionalmente al reddito familiare, fino ad arrivare ad un massimo di 489,90 euro per chi supera i 25.000 euro di reddito  e ha un bimbo che esce alle 16,30. Identico anche il costo dei buoni mensa che sono gratuiti per famiglie con reddito sotto i 4.000 euro e salgono fino ad arrivare a 3,80 euro per chi ha un reddito superiore ai 15.000 euro e per i non residenti ad Ascoli. Per lo scuolabus (scuola dell’obbligo): abbonamento mensile a 20,70 euro (agevolato a 10,60) e annuale a 143,50 euro (agevolato a 92,50). Per la scuola materna abbonamento mensile a 7,10 euro.

 

Per l’ingresso ai musei civici resta il biglietto unico cumulativo a 15 euro, per visitare tutte le strutture, con ridotto a 12 euro. Confermata la gratuità per ingressi di guide turistiche, minori di 14 anni, insegnanti e accompagnatori, disabili ed accompagnatori e ospiti del Comune in visita istituzionale. Per le singole strutture, i biglietti variano dagli 8 euro (5 ridotto) per la pinacoteca, 6 euro (4 ridotto) per il Forte Malatesta, 4 euro (2 ridotto) per la galleria d’arte contemporanea e per il Museo della ceramica, infine 2 euro (1 ridotto) per visite al teatro Ventidio Basso, al teatro romano, al ponte romano e alla Sala Cola dell’Amatrice. Tariffario confermato anche per l’utilizzo delle sale culturali, con possibilità di buffet e banchetti. Per la Sala della vittoria, il canone per l’utilizzo giornaliero è di 380 euro, per due o più giorni è di 500 euro e per buffet o cene è di 3.000 euro (con incremento a 4.000 se si intende utilizzare anche altre sale). Per la Sala De Carolis, il costo varia da 200 a 500 euro (in caso di buffet), per la Sala Ceci e le altre sale si va dai 260 euro fino a 2.000 euro in caso di buffet o banchetti. Per il Museo della ceramica, si va da 260 euro fino ai 1.500 richiesti in caso di cena o buffet, così come al Forte Malatesta.

 

Le piccole modifiche apportate, riguardo al 2018, sono relative alla casa albergo Ferrucci, dove i canoni di locazione sono di 86 euro mensili per un alloggio di massimo 27 metri quadrati e di 106 euro mensili in caso di alloggio di oltre 27 metri quadrati. Inoltre, nella casa albergo, il costo di un pasto è di 5 euro. Per utilizzo dei locali da parte di esterni il costo è di 40 euro all’ora. Per la discarica, oltre alla conferma del costo per il trattamento dei rifiuti solidi urbani per i Comuni limitrofi, a 120 euro a tonnellata, figurano il trattamento organico a 95 euro a tonnellata e il trattamento del verde (potature) a 35 euro a tonnellata. Tra le curiosità, il costo di 80 euro per un sopralluogo relativo alla verifica di stabilità di piante protette.

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