Mister Vivarini, al termine della seduta di rifinitura che la squadra ha svolto stamane a Lecce, ha parlato della sfida di domani pomeriggio al Via del Mare e dello stato di forma dei suoi.
Domani si torna nello stadio in cui si verificò l’incidente a Scavone. A distanza di un mese e mezzo l’Ascoli potrà contare sul recupero di Ardemagni, ma in attacco c’è più di un acciaccato:
“Arriviamo a questa gara con dei problemi, speravamo di arrivarci meglio perché abbiamo alcune defezioni, Ardemagni è rientrato ma chiaramente non è al top della condizione, quindi in linea di massima siamo la squadra di un mese e mezzo fa”.
Sarà un match jolly per l’Ascoli con tutte le avversarie che osserveranno il turno di riposo. In conferenza il suo collega Liverani ha parlato di “opportunità ghiotta” e “risultato vitale”:
“E’ lo stesso per noi, è un’opportunità molto importante, questa gara va giocata con la massima motivazione, con grande voglia di ottenere il risultato contro una squadra che ha dimostrato d’essere finora una delle migliori del campionato”.
Per il Lecce una vittoria significherebbe terzo posto, per l’Ascoli scavalcare Cosenza e Salernitana. Avete fatto queste considerazioni?
“Certo che abbiamo fatto questi conti, per noi la partita è importante perché in questo momento dobbiamo guardare molto alla salvezza, sarebbero punti vitali, dobbiamo assolutamente chiudere prima possibile il discorso salvezza”.
Medita dei cambiamenti rispetto alla bella prova offerta a Verona?
“Intanto non avremo Laverone, ma aspettavo da tanto la possibilità di far giocare Andreoni per valutarlo, lo ritengo un giocatore di grande qualità, sarà un’opportunità molto importante per lui; non ci sarà Frattesi, in Nazionale e quindi a centrocampo si va a riproporre un altro discorso, avremo altre caratteristiche ma chiunque scenderà in campo sarà all’altezza”.
Ascoli in serie positiva da cinque turni: che gara ha chiesto ai suoi? La stessa di Verona?
“L’avversario è diverso e quindi ci saranno altri accorgimenti da portare avanti, saremo stimolati a fare cose differenti rispetto a Verona, ma la squadra è in condizione, ha voglia di fare bene, è una gara in cui troveremo un ambiente totalmente ostile, il Lecce avrà una grande spinta da parte del pubblico di casa, quindi dovremo dimostrare grande personalità e tanto carattere”.
La Mantia, Mancosu e Falco saranno gli osservati speciali?
“Il Lecce è squadra ben delineata sia nella fase di non possesso che in quella di possesso, ripete molto le situazioni, nella fase difensiva sono molto ordinati e poi hanno un gran palleggio in fase di possesso palla, riescono a lavorare bene sulla catena di destra così come su quella di sinistra e saremo stimolati a lavorare molto senza palla; avremo di fronte un avversario con individualità importanti: La Mantia, Mancosu e Falco in questo periodo sono in condizione, ma anche Tachtsidis e Petriccione sono di un livello molto alto”.
La partita per Liverani sarà decisa da episodi: è d’accordo?
“Affinché avvenga ciò entrambe le squadre dovranno tirare fuori una prestazione di livello, poi decidono sempre gli episodi, noi dovremo offrire una prestazione di alto livello e spero che gli episodi girino dalla nostra parte”.
Firmerebbe per un pareggio?
Mai, non firmo mai prima per un pareggio, bisogna giocarsi la partita, con coraggio, aggressività, con le idee chiare sul da farsi, mi interessa fare una prestazione molto importante. Se riusciremo in questo, il pareggio, come è capitato a Verona, sarebbe stretto”.
Quanta fiducia ha dato alla squadra il pari di una settimana fa?
“La prestazione di Verona ci ha fatto prendere coscienza del lavoro fatto e della forza che abbiamo, è stata una settimana di crescita di autostima e fiducia”.