“Oggi siamo qui, innanzitutto, per dare una notizia a nostro modo di vedere storica: Ascoli per la prima volta da quando si vota, vedrà alle prossime elezioni una lista voluta e formata da giovani ascolani e un suo candidato sindaco. E questa a nostro avviso rischia di essere l’ultima spiaggia per la città…”. A parlare è proprio il candidato sindaco della lista dei giovani ascolani “Fuori dal tunnel”, Alberto Di Mattia, 24enne di Ascoli, soddisfatto insieme a tutti gli altri ragazzi (nati tra il 1990 e il 2001) che lo affiancano nel progetto, per il primo risultato ottenuto. Ascoli vedrà la presenza sulla scheda elettorale di una lista con un’età media di 23 anni (inclusa “la presenza di due adulti che hanno voluto metterci la faccia per lanciare un segnale alle altre famiglie”).
“E’ una lista – spiega Di Mattia – nata dalla necessità dei giovani di farsi sentire per invertire la rotta di una città che altrimenti rischia di desertificarsi. Tutto è partito da un video che ha quasi raggiunto le 30.000 visualizzazioni già dopo pochi giorni”. A condividere la soddisfazione per la presentazione ufficiale della lista e del candidato sindaco, anche ad alcuni dei giovani candidati presenti che intervengono (Lorenzo Pezza, Martina Giachetta, Veronica Mariani, Daniele Poli, Gianlorenzo Di Fabio, Gabriel Mucciola, Matteo Alberti e Mattia Troiani).
“Prima di presentare il candidato sindaco e i componenti della lista “Fuori dal tunnel” – sottolineaano i ragazzi – corre l’obbligo di ringraziare le tantissime persone che in questo percorso ci hanno sostenuto, a partire da tutti quelli che hanno voluto spontaneamente firmare per sostenere la nostra lista o che avrebbero voluto firmare anche dopo che avevamo raggiunto il numero previsto. e parliamo non solo di giovani ma anche di tantissime famiglie che hanno recepito il nostro messaggio. Un grazie doveroso va anche a chi ci contatta ogni giorno per avere informazioni e condividere il nostro progetto”.
Poi anche altri ragazzi evidenziano altri aspetti di questo percorso che porta la lista dei giovani verso le prossime elezioni: “Il nostro primo obiettivo – sottolineano alternandosi – lo abbiamo raggiunto ancor prima di presentare la lista: siamo riusciti a portare il tema dei giovani al centro dell’attenzione. Adesso di colpo in questa campagna elettorale tutti hanno tirato fuori le parole giovani, nuove generazioni, riprendendo persino i temi, come quello da noi lanciato dei corsi universitari innovativi relativi al mondo del digitale. Addirittura, la frase finale del nostro video è stata ripresa e riadattata da uno dei candidati per la propria campagna elettorale, altri continuano a pubblicare post nei quali si parla di giovani, figli, futuro… potremmo citare decine di casi, spaziando tra moltissime liste e candidati sindaci. Va anche che, nel nostro percorso per presentare la lista, in tanti hanno cercato di ostacolarci, costringendo qualcuno a ritirare la propria candidatura, intervenendo sui genitori per bloccare la decisione dei figli di candidarsi, oltre a messaggi per dire che non abbiamo idee, che abbiamo qualcuno dietro le spalle, che non ce l’avremmo fatta a partecipare a questa tornata elettorale. Di contro, fino a ieri, ovvero poco prima di presentare la nostra lista, quasi tutti gli altri candidati sindaci e le loro liste, direttamente o indirettamente, ci hanno contattato chiedendo incontri per convincerci a schierarci con loro, invitandoci a riflettere e dicendoci che solo in coalizione avremmo avuto possibilità di ottenere qualcosa. Ma noi abbiamo gentilmente e umilmente spiegato a tutti che la nostra era una scelta per convincere gli ascolani a cambiare il modo di costruire il futuro di questa città”.
Poi si arriva alla presentazione dei giovani candidati (“Rispetto alle altre liste, – sostengono i ragazzi – abbiamo anche avuto minori margini di manovra, scegliendo persone tra i 20 e i 30 anni, di cui nessuna si era mai candidata. solo due sono le eccezioni riguardo l’età: si tratta di due persone adulte che hanno talmente apprezzato la nostra idea da volerla condividere in prima linea, mettendoci la faccia. e lanciando un segnale alle famiglie ascolane: questo il momento di avere coraggio e dare sostegno al progetto dei giovani ascolani per cambiare rotta alla città. Prima che sia troppo tardi”.
Ed ecco la lista ufficiale con tutti i candidati: Gianlorenzo Di Fabio – 1995 – Laureato Ingegneria Edile, lavoro settore tecnico; Veronica Mariani – 1999 – Studente Facoltà di Farmacia, Urbino; Enrico Manca – 2000 – Studente Liceo Scientifico; Beatrice Citeroni – 1995 – Laureata in Tutela e Benessere Animale, settore distribuzione farmaceutica animale; Cristina Gezzi – 1995 – Laureata in Economia e Management; Lorenzo Gentile – 1993 – Operatore Settore Alimentare; Luca Brunori – 1991 – Imprenditore Agricolo; Daniele Poli – 2000 – Liceo Telecomunicazioni; Daniele Massi – 1999 – Studente Biotecnologie; Martina Giachetta – 1999 – Studente Comunicazione Internazionale e Pubblicitaria; Benedetta Salvati – 1999 – Studente Istituto Tecnico Geometri; Alessandro Mari – 1996 – disoccupato; Giorgia Tramacere – 1998 – Diplomata professionale Alberghiero, disoccupata; Chiara Scaramucci – 2001 – studente Liceo scientifico; Mattia Troiani – 2001 studente Liceo scientifico; Gabriel Mucciola – imprenditore meccanica; Lorenzo Pezza – 2000 – studente Liceo Scientifico; Margherita Plaku – 1999 – Studente Ipsia; Maria Chiara Virgulti – 1998 – Operatore Settore Ristorazione; Silvia Pagliacci – 1998 – Studente Scienze dell’Educazione e Formazione; Luca Capoferri – 1997 – Scienze della Comunicazione; Ilario Gagliardi – 1963 – Operatore Settore Logistica; Davide Desio – 1973 – impiegato Settore Logistica; Giorgio Bachetti – 1999 – Diploma Professionale Alberghiero, Operatore Settore Ristorazione; Matteo Alberti – 1995 – diploma Istituto Tecnico Commerciale, Settore Commerciale; Nicolò Giganti – 1998 – Accademia delle Belle Arti.
Poi la presentazione del candidato sindaco, Alberto Di Mattia, del 1994, studente Scienze Politiche, promotore e portavoce ufficiale del progetto.
“Sono Alberto Di Mattia – spiega il candidato sindaco – sono del 1994, sono diplomato in Ragioneria e sono studente universitario iscritto a Scienze politiche all’Università di Teramo. Sono molto felice ed emozionato perché stiamo portando avanti quella che è nata come un’autentica scommessa. Il mio curriculum non è paragonabile agli altri candidati sindaci, per una questione anagrafica, anche perché io 10 anni fa avevo appena 14 anni. Ho fatto anche l’arbitro di calcio, in questi anni ho anche organizzato eventi e feste studentesche. E siamo arrivati a metterci in gioco perché questa, dal nostro punto di vista, è l’ultima chance per provare a cambiare. Siamo tutte persone che lavorano, studiano, ma abbiamo deciso di provarci e impegnarci per fare qualcosa di positivo per la nostra città”.
Poi Alberto Di Mattia illustra alcuni punti del programma.
“Come già accennato nella prima conferenza stampa, – spiega il candidato sindaco – da tempo avevamo messo a punto il nostro programma perché proprio partendo dalle nostre idee per la città abbiamo deciso di creare questa lista e il nostro progetto. Il programma che abbiamo presentato insieme alla nostra lista, dopo una premessa relativa all’approccio innovativo che vorremmo dare alla gestione della città, comprende una serie di azioni, 11 punti, finalizzate a valorizzare i giovani per valorizzare Ascoli e una serie di idee concrete da attuare in linea più generale per invertire la rotta e costruire il futuro della nostra città. Accenniamo oggi qualche punto, ma il nostro programma verrà illustrato dettagliatamente ai cittadini attraverso una specifica iniziativa che promuoveremo nei prossimi giorni”.
“Dopo aver illustrato – prosegue Di Mattia – le nostre idee relative all’insediamento ad Ascoli di una facoltà di digital marketing in grado di creare nuove professionalità, aiutare le imprese e attrarre moltissimi studenti e a bandi di gara che privilegino chi assumera’ giovani o disoccupati over 50, vogliamo anticipare solo qualche altra idea per farla conoscere e far capire che i progetti ci sono e sono anche concreti. Per quel che riguarda le proposte relative alla valorizzazione dei giovani, accenniamo all’idea del fondo comunale per la creazione di nuove imprese giovanili. La nostra intenzione sarebbe quella di istituire un fondo comunale per finanziare ogni anno, a fondo perduto e senza garanzie, previa graduatoria, le migliori idee e le start up più interessanti proposta da giovani – in particolar modo nei settori del turismo e della cultura – che possano avere a medio termine un’incidenza occupazionale e un ritorno economico per la comunita0 e di visitatori per la città. Il concetto deve essere quello di dare fiducia alle idee valide dei giovani anche senza garanzie economiche.
Sempre per i giovani, accenniamo ad una particolare iniziativa, quale la “ascoli young card” che consentira’ di agevolare i giovani ascolani e universitari su acquisti di beni e servizi creando parallelamente ricadute positive sul territorio a livello di commercio, direzionale e indotto. Che cos’è la “Ascoli Young Card”? Una card comunale per i giovani residenti ad Ascoli da ritirare all’ufficio anagrafe, nominativa, che consenta ai ragazzi residenti ad Ascoli di usufruire di sconti su acquisti e servizi e ingressi ridotti nelle attività commerciali, locali, uffici etc. Che aderiranno al progetto. Un modo per incentivare un po’ anche la ripresa dei consumi e gli incassi per le attività commerciali. La stessa card potrebbe essere distribuita anche agli studenti universitari attraverso le facoltà con sede in città.
Per quel che riguarda, invece, i progetti su temi di rilievo generale, accenniamo alla scelta di avviare azioni di rivitalizzazione del centro storico attraverso l’esenzione delle tasse comunali per 2 anni per chi si trasferisce a vivere in centro (e vi resta per almeno 5 anni) e per chi ristruttura edifici o affitta negozi a prezzi calmierati. Esenzione anche per chi insedia negozi, con incentivi maggiori per chi si insedia nelle vie a tema che gradualmente si potrebbero caratterizzare per tipologia, come avviene in altre città turistiche.
Per il settore turismo, tante sono le proposte, trattandosi di un settore ritenuto di punta per il rilancio di Ascoli. Tra le varie azioni programmate, la destinazione incondizionata, dopo tanti annunci rimasti tali, di una somma consistente annuale per una campagna promozionale del territorio a livello nazionale (web, tv, testimonial, radio e carta stampata) – attentamente studiata per valorizzare tutti i “valori” che possono dare visibilità – cercando di vedere co-finanziata l’operazione grazie anche all’apporto di sponsor importanti che possano trarre visibilità dall’aiuto che offrirebbero a un territorio colpito dal sisma che ha bisogno di rilanciarsi. Con la creazione di un apposito ufficio comunale di promozione turistica che coordini tutte le iniziative nel settore”.