C’è un’opportunità da cogliere, anche per i commercianti ascolani, da cogliere entro il prossimo 10 giugno: si tratta degli 800.000 euro disponibili per andare a riqualificare e valorizzare il commercio nelle vie, nelle piazze e in particolare nel centro storico, con un occhio di riguardo anche per l’apertura di nuovi negozi da parte di giovani sotto i 35 anni. Lo spiraglio che si apre, per provare a migliorare o riqualificare l’immagine e le strutture delle attività commerciali ascolane è legato al bando della Regione attraverso il quale si concederanno contributi alle micro, piccole e medie imprese del settore commerciale per intervenire sull’immagine e gli arredi dei negozi e dei pubblici esercizi.
A poter beneficiare dei contributi regionali messi a disposizione del commercio nelle città più grandi, sopra i 5 mila abitanti, tra cui Ascoli, sono le micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio già esistenti così come quelle di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, sempre già esistenti. Non rientrano, invece, tra i beneficiari altre attività non rivolte al pubblico (ad esempio spacci interni) e altre tipologie (agricoltori, artigiani ed altro). Uno dei requisiti ulteriori è il volume di affari che non deve essere superiore a 2.000.000 di euro per le imprese commerciali al dettaglio e per le imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Il contributo regionale concesso è pari al 20% della spesa riconosciuta ammissibile. Spesa ammissibile che, al netto dell’iva, non può essere inferiore a 15.000 euro né superiore a 60.000 euro. In base alle domande che perverranno verrà formata una apposita graduatoria che vedrà punteggi aggiuntivi per le attività commerciali in centro storico e per le nuove attività avviate da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne. Il contributo sarà liquidato a lavori ultimati sulle spese effettivamente sostenute e documentate. Le domande per richiedere i contributi, come detto, dovranno essere inoltrate alla Regione entro e non oltre il prossimo 10 giugno.
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi alla ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, l’ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale, le attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita o di somministrazione di alimenti e bevande, arredi strettamente inerenti l’attività di vendita o la somministrazione di alimenti e bevande. Sono finanziabili anche i progetti già realizzati a far data dal primo gennaio 2018. Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari, realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria. Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria (ad esempio leasing). Sono escluse anche spese di noleggio di apparecchiature, di canoni, di progettazioni e consulenze, di acquisto di beni usati. Una ulteriore opportunità per poter migliorare l’immagine del commercio ascolano.