Dal primo gennaio 2019 al 15 maggio scorso, sono state complessivamente 18 le attività commerciali che hanno aperto nel comune di Ascoli. Di queste, 6 riguardano il commercio elettronico e 12 il commercio tradizionale (negozio). A fronte di queste 18 aperture, 7 sono state le cessazioni di attività. Sul fronte del food e della somministrazione (bar e ristoranti), invece, le aperture, sempre nello stesso periodo di tempo, sono state 5, mentre le chiusure 3.
“Un saldo positivo – dice l’ex assessore al commercio e capolista della lista ‘Per Ascoli’ a sostegno del candidato sindaco Marco Fioravanti alle elezioni comunali del 26 maggio, Massimiliano Di Micco -, anche se sono molte le attività commerciali che abbassano le serrande e che non lo comunicano al Comune. Dunque, il divario tra aperture e chiusure potrebbe essere meno ampio di quanto lo è con i dati che abbiamo a nostra disposizione. L’obiettivo, però, deve essere quello di scongiurare quante meno cessazioni possibili e di incentivare l’avvio di nuove attività. Per raggiungerlo occorre innanzitutto calendarizzare gli eventi che si svolgono in città, così da permettere agli addetti del settore di poter programmare aperture e iniziative in concomitanza. E a proposito di eventi, annuncio fin da ora che in caso di vittoria di Fioravanti e di un mio ritorno all’Arengo, le tre notti bianche si faranno dando così continuità a una tradizione che dura da molti anni. Sia quelle minori, ma comunque sempre di grande successo in termini di partecipazione e di grande respiro per i commercianti in termini economici, nei quartieri di Porta Maggiore e Monticelli, sia quella del centro storico del 10 agosto. Altro settore – conclude Di Micco – sul quale come amministratori è necessario lavorare per aiutare il commercio è il turismo. Più eventi e più promozione di una città meravigliosa come Ascoli possono rappresentare la strada giusta da percorrere per incrementare il flusso turistico. Anche attraverso l’ausilio di pacchetti studiati ad hoc2.