Presantata una sola lista per il rinnovo del consiglio d’amministrazione della Ciip e, pertanto, Giacinto Alati si appresta ad affrontare il suo quarto mandato alla guida dell’ex consorzio idrico. L’elezione è prevista nel corso dell’assemblea dei soci che è stata convocata per il prossimo 28 giugno quando Alati potrà contare sull’appoggio di oltre l’ottanta per cento delle quote detenute dai sindaci del Piceno e del Fermano che si sono schierati dalla sua parte. In cda con lui siederanno altre quattro persone, due uomini e due donne. Ci sarà pronto a mollare gli ormeggi e a prendere il largo con il vento in poppa v erso il quarto mandato alla guida della Ciip. Essendo il presidente espressione del territorio di Fermo, gli altri quattro posti nel cda sono il frutto di un accordo tra le forze politiche, tenuto conto della forza dei Comuni rappresentati sul territorio e del “peso” di ciscun socio e quindi dei comuni che detengono le quote dell’ex consorzio idrico. Dei componenti, uno è eletto dai comuni dell’ex Ciip Vettore che racchiudeva i comuni dell’area montana. In questo caso la scelta è caduta su Fausto Raschioni ex assessore comunale a Comunanza che prenderebbe il posto che negli ultimi tre anni è stato di Giampietro Sacconi. Per quanto riguarda gli altri tre posti, uno è stato indicato dal sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Si tratta di di Donata Capotosti, laureata in giurisprudenza, che va a sostituire Alessandro Capriotti. Qualche incertezza, invece, rimane sul secondo nome dove si registra un vero e proprio braccio di ferro tutto interno al Pd. A Sostituire Angelo Canala, ex sindaco di Spinetoli, sarà Nives De Angelis di Grottammare. Una scelta, questa, ben vista da Fabio Urbinati che vince il braccio di ferro interno al Pd con che non Luciano Agostini e Anna Casini che avrebbero voluto un rappresentante della Vallata del Tronto.
Riconfermato, infine, Arnaldo Giorgi indicato dal nuovo sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti. Con questa nomina Marco Fioravanti conferma quel segnale di continuità all’interno della Ciip che aveva garantito nel corso della campagna elettorale.