In questi giorni gli agricoltori del territorio sono alle prese con la raccolta dell’uva. Si prevede una buona annata per gradazione e qualità, anche se la quantità dell’uva è leggermente inferiore rispetto a quella registrata nel 2018. In ritardo di circa 15, 20 giorni rispetto allo scorso anno come fanno sapere dalla Cia Agricoltori di Ascoli, Fermo e Macerata a causa del clima. Scarse piogge e un clima molto asciutto hanno caratterizzato gli ultimi mesi e quindi la fioritura delle viti.
La produzione sarà mediamente inferiore, rispetto a quella avuta nella vendemmia del 2018, di circa il 10, 15 per cento: in particolare per i vitigni bianchi, soprattutto il Pecorino che ha risentito del maltempo nel periodo della fioritura e quindi dell’allegagione.
«In questi giorni si stanno raccogliendo – proseguono dalla Cia – soprattutto i vitigni più precoci tipo Pinot grigio, Chardonnay e un po’ di Sauvignon. Lo scorso anno di questi tempi si stava già terminando con la raccolta del Pecorino. Pertanto la qualità è buona così come la gradazione».