Le Marche sono indenni dalla Xylella fastidiosa, il batterio killer associato a malattie gravi di molte varietà di piante, che sta danneggiando, in particolare, l’olivicoltura del Salento. Lo certifica il ministero delle Politiche agricole e Forestali che ha emanato un decreto (Gazzetta ufficiale n. 210 del 7-09-2019) per attestare le aree italiane indenni al fitopatogeno, tra le quali rientra l’intero territorio marchigiano. Le rilevazioni vengono effettuate dai servizi fitosanitari regionali che seguono le disposizioni ministeriali. “La sorveglianza rientra tra le misure di prevenzione e controllo della malattia – ricorda la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – I sintomi, in particolare, sono quelli del disseccamento rapido dell’olivo, con pregiudizio della produzione. Le Marche vantano un’olivicoltura di alto valore qualitativo, spesso condotta in regime di agricoltura biologica. È necessario non abbassare la guardia e condurre un costante monitoraggio per prevenire l’insorgenza del patogeno, cosa che nelle Marche sta avvenendo con cura e impegno, per le quali vanno ringraziati il lavoro svolto dall’Assam, la professionalità dei nostri vivaisti, l’attenzione al problema sempre posta dalle associazioni di categoria e dagli agricoltori”.