Varchi elettronici accesi soltanto nei week-end e nel periodo estivo: questa l’ipotesi al vaglio dell’Arengo

Alcuni archi elettronici spenti nella stagione turistica, ma anche nel week-end. Alla linea già indicata riguardo un uso stagionale delle telecamere di accesso alle zone a traffico limitato del centro, lasciando una città più pedonale nel periodo di maggiore frequentazione anche da parte dei visitatori, ovvero nel periodo estivo, l’Arengo potrebbe affiancare anche l’idea di andare ad attivare i varchi anche durante il week end, nel periodo dall’autunno fino alla primavera, quando comunque c’è maggiore movimento e, comunque, i parcheggi costano la metà (il sabato) o sono addirittura gratuiti (la domenica). Una strategia che, dunque, dovrebbe andare invece a favorire maggiormente l’accesso delle auto in centro con almeno un paio di varchi spenti nei giorni feriali, ovvero dal lunedì al venerdì. Questo anche per andare incontro alle esigenze dei commercianti.

L’Amministrazione comunale, come accennato già nel programma elettorale dal sindaco Fioravanti, ha intenzione di andare a rimodulare l’utilizzo dei varchi elettronici in centro per agevolare maggiormente l’accesso in auto specie nel periodo più difficile, ovvero dall’autunno fino all’inizio della primavera. Ma l’idea potrebbe essere anche quella di mantenere una città, comunque, più pedonalizzata e quindi fruibile per il passeggio libero e lo shopping anche nei week end, ovvero il sabato e la domenica in coincidenza col fatto che i parcheggi, comunque, sono rispettivamente a metà prezzo e nel giorno festivo addirittura gratuiti. Questo considerato anche la maggiore presenza di persone in centro che si registra ormai in maniera sistematica nel fine settimana. In questo senso, i varchi elettronici (almeno un paio) potrebbero essere spenti dal lunedì al venerdì, ovvero nei giorni feriali quando in molti si devono muovere per lavoro o magari per altre esigenze. In particolare, i varchi sui quali si dovrebbe andare a sperimentare questo utilizzo diversificato dovrebbero essere, in maniera sperimentale, quelli di rua dei Tessitori (zona Poste-ex Carisap) e di corso Mazzini dalla chiesa del Carmine, per rivitalizzare tutta quell’area più ad est del cuore cittadino. Gli uffici comunali preposti starebbero già monitorando i flussi e la situazione generale di tutta quella zona che orbita attorno all’ex Carisap e alle Poste centrali così come di quella limitrofa di via Sacconi. Per il primo caso, si sta pensando di intervenire sul varco di rua dei Tessitori (l’ipotesi sarebbe quella di disattivarlo, perlomeno per fasce orarie o periodi dell’anno) per evitare che tutti i residenti di quella zona debbano fare il giro della città per poter rientrare a casa. E anche per rivitalizzare tutta quell’area dal punto di vista della frequentazione e del commercio. Inoltre, anche sul discorso di via Sacconi dove, a causa del varco del Carmine, più volte le attività commerciali hanno segnalato una sorta di isolamento, si starebbe pensando di intervenire sulle modalità di utilizzo del varco del Carmine, su corso Mazzini est.

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