La scuola materna di Poggio di Bretta si prepara a diventare una sede scolastica innovativa, sulla base di un progetto che prevede addirittura la realizzazione nell’area esterna di una cavea per spettacoli e incontri e una serie di orti. Ora c’è il benestare dell’Arengo per una rimodulazione dell’intervento già previsto per la riqualificazione della struttura scolastica nella frazione alle porte della città. Lavori suppletivi che si andranno ad affiancare all’intervento programmato di alcuni spazi interni alla scuola materna.
In termini concreti, l’intervento che si andrà a realizzare dovrebbe rispondere all’esigenza di collegare direttamente il parcheggio della materna con il piano terra. Infatti al piano terra si insedieranno due classi della Scuola Elementare che avranno bisogno di un ingresso autonomo. Da qui nasce l’idea di una rampa che collega il parcheggio con il piano della scuola elementare. Inoltre, alle esigenze pratiche si uniranno anche quelle di ordine didattico e culturale rappresentate dalla realizzazione di una scalinata che vada a creare una sorta di cavea, ovvero un luogo di incontro e di realizzazione di spettacoli all’aperto a servizio della scuola e anche della comunità. Inoltre, è prevista la realizzazione di orti urbani con uno spazio distribuito su tre gradoni verdi che servono a sperimentare l’esperienza della coltivazione degli orti (per i quali la scuola materna ha già ricevuto degli importanti riconoscimenti. Il progetto si articola in quattro temi progettuali. Il primo è quello del parcheggio, attualmente caotico e poco strutturato anche se con la bella presenza di alcune essenze arboree: verrà ripensato in funzione della distribuzione ordinata di posti auto e dalla creazione della rampa che permette la discesa al piano inferiore. Tale spazio verrà distribuito creando una serie di piccoli marciapiedi spartitraffico e da alcuni piccoli muretti a ridosso dell’ingresso alla materna. Il secondo intervento è quello della rampa: la discesa verso il piano terra della scuola ha creato l’esigenza di predisporre una rampa con una pendenza all’6%, circa, adatta anche ai portatori di disabilità. La rampa arriverà in prossimità dell’ingresso alla nuova porzione della scuola elementare e confinerà con la cavea che, a sua volta, verrà costruita a sbalzo su il muro portante della rampa e seguirà la pendenza del terreno esistente. La sua funzione sarà legata ad una finalità didattico-ludica diventando luogo per gli spettacoli all’aperto (sperimentazioni teatrali, piccoli concerti, piccole mostre di realizzazioni artistiche dei bambini) e quindi si legherà anche all’utilizzo dello spazio da parte della comunità. Infine, gli orti urbani didattici che, allo stesso modo, durante il pomeriggio potranno essere utilizzati dalla comunità.