L’Arengo prepara le proposte per rimodulare la sosta in centro storico da sottoporre all’attenzione della Saba. Da questo punto di vista, a fronte di una volontà già più volte confermata da parte del sindaco Fioravanti di voler ottenere un ritocco delle tariffe dei parcheggi, bisognerà capire quale possa essere la richiesta di riequilibrio da parte della Saba. Richiesta che, però, dovrà essere accettabile da parte dell’Amministrazione comunale e, quindi, non penalizzante per i cittadini. Inoltre, ulteriore richiesta che l’Arengo intende avanzare è quella relativa all’inserimento di qualche altro posto a disco orario per favorire l’accesso al cuore della città e il ricambio. Così come si discuterà anche delle intenzioni di andare a disattivare per un periodo dell’anno, ipotizzato dall’autunno fino a primavera, qualcuno (perlomeno due) degli attuali varchi elettronici, per favorire il transito in centro nei periodi più difficili dal punto di vista dell’affluenza e della frequentazione. E anche questa ipotesi dovrebbe risultare gradita alla Saba. Anche se tutto tace rigorosamente, in realtà il sindaco avrebbe in mano un jolly da giocare – sul tavolo con la Saba che si andrà ad aprire – per trovare i giusti equilibri tra le parti e provare a convincere la società che gestisce la sosta in città a rivedere le tariffe evitando eccessivi ulteriori sacrifici per i cittadini. Poi è chiaro che l’interlocuzione dovrà portare ad un punto di incontro per poter sfociare in provvedimenti concreti e utili per tutti. Soprattutto per la città. Nel discorso, molto probabilmente, confluiranno anche le ipotesi di una sosta consentita solo a tempo, sulle strisce blu, per le persone con permesso per disabili, al fine di scoraggiare i furbetti. Così come potrebbe emergere il discorso della lunga sosta da attivare in qualche nuova zona (si era ventilata l’ipotesi per il tratto finale di viale De Gasperi).