I parlamentari marchigiani dei 5 Stelle: “Nelle Marche la priorità sono le Infrastrutture”

“Nell’incontro con il vice Ministro Cancelleri abbiamo valutato quali interventi, prioritari per il nostro territorio, potranno essere anticipati e realizzati con urgenza per colmare il gap infrastrutturale delle varie parti della Regione”, affermano i parlamentari marchigiani del Movimento 5 Stelle dopo l’incontro al Ministero delle Infrastrutture con il Vice Ministro Giancarlo Cancelleri.
“Abbiamo fatto il punto sullo stato di realizzazione delle infrastrutture regionali in vista dell’aggiornamento dell’accordo di programma quinquennale sia di ANAS che di RFI che giungerà a breve alle Commissioni parlamentari prima della legge di bilancio.  Prioritari e da realizzare, a nostro avviso, con urgenza ci sono diversi interventi. Non in ordine di importanza, iniziamo con  il raddoppio ferroviario della Orte Falconara e l’elettrificazione della Albacina Civitanova, oltre che l’adeguamento dei binari lungo l’adriatica. Un’attenzione particolare verrà data all’utilizzo dei fondi già stanziati e destinati al ripristino della Fano-Urbino ed allo studio di fattibilità della Ferrovia dei Due Mari tra Ascoli ed Antrodoco, una delle direttrici più brevi tra la costa adriatica e quella tirrenica”, sottolineano i pentastellati.  “Per quello che riguarda le strade, la priorità va alla realizzazione della Quadrilatero, incluso il tratto San Severino-Tolentino, già in programma. Il ripristino della viabilità lungo la Salaria e la crisi d’impresa della Ditta Carena sono già attenzionate dal Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli. Nelle Marche meridionali si è discussa la necessità di una terza corsia lungo l’autostrada A14, in special modo nel tratto Pedaso-Grottammare, dove da due anni si susseguono incidenti a causa dei lavori che si stanno portando avanti nelle varie gallerie che ci sono nel percorso, e la possibilità di far defluire il traffico dall’A14 portando a termine la Pedemontana, una strada fondamentale per il Centro Italia, che andrebbe a collegare Marche-Abruzzo-Molise. C’è da considerare anche che il tratto che collega la Provincia di Ascoli Piceno con quella di Teramo, andrebbe ad aiutare un’area, già Area di Crisi Industriale Complessa, colpita fortemente dai recenti eventi sismici e da un forte spopolamento”.
“Prioritari sono inoltre gli interventi lungo la Fano-Grosseto ed in particolare una soluzione della galleria della Guinza che permetterebbe una rapida comunicazione con l’Umbria e la Toscana ed il collegamento Fabriano-Sassoferrato.  Il problema della viabilità di Ancona, già attenzionata dai portavoce marchigiani, sarà oggetto di uno specifico incontro nelle prossime settimane”.
“Un incontro proficuo, che porterà a breve ad interventi necessari nelle infrastrutture del territorio, fondamentali per l’avvio della ripresa economica”, concludono i deputati e senatori del Movimento.
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