Un’intesa per prevenire la criminalità in banca

Rafforzare  e migliorare il rapporto di collaborazione tra Prefettura, Forze di Polizia e Istituti bancari per  implementare la sicurezza in banca, prevenire i reati in danno degli istituti di credito,  tutelare la clientela e gli operatori bancari. Questi i principali obiettivi che si pone il “Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità in banca” sottoscritto  stamane in Prefettura.

L’intesa, siglata per la prima volta nell’anno 2004  e aggiornata periodicamente – da ultimo nel 2017 – recepisce un accordo quadro nazionale e si inserisce nell’ambito delle azioni intraprese dalla Prefettura di Ascoli Piceno con l’ABI, per elevare i margini di sicurezza nelle Banche del territorio. 

In nuovo testo dell’accordo, accanto alle misure riguardanti  l’adeguamento ed il rafforzamento dei dispositivi di difesa passiva a tutela delle filiali e delle apparecchiature ATM, prevede anche l’attivazione di misure di contrasto ai cd. attacchi multivettoriali realizzati con le tecniche di cyber physical security  e  introduce una serie di iniziative volte ad implementare la sicurezza degli utenti nonchè prevenire truffe e raggiri specie ai danni della popolazione di età più avanzata. Particolare attenzione è altresì rivolta all’attività di formazione per tutelare l’incolumità del personale dipendente degli istituti di credito. 

Il rappresentante dell’ABI ha rilevato che il lavoro di prevenzione e sensibilizzazione, cominciato anni fa su sollecitazione del Ministero dell’Interno e culminato con il Protocollo d’Intesa tra l’ABI  e il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno , sottoscritto il 14 maggio 2018,  sta dando ottimi risultati e ha auspicato che la  proficua sinergia operativa costituitasi in questa provincia tra tutti gli attori istituzionali coinvolti, prosegua anche in futuro migliorando e perfezionando il modulo operativo condiviso.  

Il Prefetto, dopo aver evidenziato che il protocollo sottoscritto estende l’attività di prevenzione anche alle truffe alla clientela e agli atti vandalici e terroristici, ha rilevato che i risultati raggiunti  sono stati possibili grazie alla attività di raccordo svolta in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che ha puntualmente esaminato e trattato i profili di criticità della sicurezza degli Istituti di credito, consentendo di adottare i conseguenti correttivi. 

Presenti all’incontro il Coordinatore di OSSIF, il Centro di Ricerca sulla Sicurezza Anticrimine  dell’ABI, Marco Iaconis, il Questore, Luigi De Angelis, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ciro Niglio, il Vice Comandante della Guardia di Finanza, Vincenzo Tartaglia  che hanno fornito il proprio qualificato contributo tecnico-operativo nonché i Rappresentanti degli Istituti di Credito della provincia.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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