Intervento del soccorso alpino di Ascoli, questo pomeriggio, per una ragazza di Appignano dispersa sul vettore. L’allarme è scattato intorno alle 16 ed il 118 ha immediatamente richiesto l’intervento del soccorso alpino. La ragazza si trovava sulla vetta del Monte Vettore quando, all’improvviso, è arrivata la nebbia e ha perso l’orientamento.
Una prima squadra di 4 persone è partita per Forca di Presta dirigendosi verso la ragazza che aveva inviato la.posizione con whatsapp. Poco dopo è partita un’altra squadra a supporto perché stava facendo buio. La ragazza , di 24 anni, si è rifugiata in un avvallamento nei pressi della croce di Pretare
La.prima squadra è riuscita a raggiungerla con fatica a causa del forte vento, della badda temperatura (-11°) e del manto nevoso alto fino ad oltre 60 centimetri. La seconda squadra ha fatto base nel locale invernale del Rifugio Zilioli dove ha preparato indumenti caldi e qualcosa da mangiare. Poi, dopo una breve pausa, tutti sono ripartiti per Forca di presta dove nel frattempo è stata fatta arrivare un’ambulanza. Alle 20,40 circa la ragazza veniva visitata dal personale sanitario, mentre le squadre del soccorso alpino e speleologico di Ascoli tornavano in sede.
Una prima squadra di 4 persone è partita per Forca di Presta dirigendosi verso la ragazza che aveva inviato la.posizione con whatsapp. Poco dopo è partita un’altra squadra a supporto perché stava facendo buio. La ragazza , di 24 anni, si è rifugiata in un avvallamento nei pressi della croce di Pretare
La.prima squadra è riuscita a raggiungerla con fatica a causa del forte vento, della badda temperatura (-11°) e del manto nevoso alto fino ad oltre 60 centimetri. La seconda squadra ha fatto base nel locale invernale del Rifugio Zilioli dove ha preparato indumenti caldi e qualcosa da mangiare. Poi, dopo una breve pausa, tutti sono ripartiti per Forca di presta dove nel frattempo è stata fatta arrivare un’ambulanza. Alle 20,40 circa la ragazza veniva visitata dal personale sanitario, mentre le squadre del soccorso alpino e speleologico di Ascoli tornavano in sede.