Nella strategia turistica dell’Arengo c’è anche l’intenzione di far nascere un nuovo parco avventura sul colle San Marco, alle porte di Ascoli. Si tratta di uno dei principali progetti che l’Amministrazione comunale vorrebbe avviare proprio per valorizzare dal punto di vista turistico la zona collinare e montana che ricade nel territorio comunale. Un progetto a cui si intende affiancare anche la possibilità di insediamenti turistico-ricettivi. Oltre ad un’altra iniziativa che consisterebbe nella creazione di una scuola di scultura proprio sul colle San Marco. A confermarlo è il programma ufficiale di mandato appena consegnato dal sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, ai consiglieri comunali.
L’Amministrazione comunale, nella valorizzazione della montagna e della vocazione turistico-sportiva del colle San Marco, intende muoversi in tale direzione, con l’obiettivo di incentivare la presenza di visitatori in montagna per tutto l’arco dell’anno e non solo nel periodo invernale-sciistico. Per quel che riguarda il nuovo parco avventura, con l’ipotesi anche di attivare nuovi posti di lavoro, sarà un parco giochi tematico rivolto a bambini e ragazzi, favorendo attività ludiche e motorie attraverso la realizzazione di linee sugli alberi con imbracatura, una tirolese, casette sugli alberi, una linea baby, una rete elastica, una parete d’arrampicata e un salta-salta, oltre alla creazione di più percorsi costituiti da passaggi sospesi sopra gli alberi e suddivisi in base alle varie fasce d’età. Tutti gli interventi non potranno prescindere dalla salvaguardia e dalla valorizzazione dei valori paesaggistici, garantendo al tempo stesso attività compatibili volte all’accrescimento delle potenzialità turistico-ricettive e sportive della montagna. In questo contesto, inoltre, sulla base delle previsioni del Piano regolatore, sono state individuate aree a destinazione turistico-ricettiva. Oltre all’idea progettuale del parco avventura per i ragazzi, l’Amministrazione comunale ipotizza anche un’altra iniziativa da poter avviare sempre sul colle San Marco. Si tratta della creazione di una scuola di scultura, approfittando proprio della presenza delle cave di travertino e quindi con l’obiettivo di fare formazione artistica, mirata all’apprendimento dell’arte scultorea, abbinandola alla valorizzazione della pietra che caratterizza il territorio ascolano, qual è, per l’appunto, il travertino. Un discorso che l’Arengo intenderebbe integrare, in ogni caso, nell’ambito di una strategia complessiva di rivitalizzazione della montagna alle porte della città per cercare di sfruttare a pieno le potenzialità che il territorio può avere a livello di attrattività turistica, abbinando l’ambiente e la natura, con attività connesse, alla cultura e alle bellezze storico-architettoniche.