Ci saranno due anni, a disposizione per riqualificare il capannone ex Sauc e la zona limitrofa, a Campo Parignano. Con un finanziamento di circa 1,7 milioni di euro che ora dovrebbe sbloccarsi tra la fine dell’anno e l’inizio del 2020, con un annunciato decreto governativo. Insomma, sembra ormai scongiurata, stando alle dichiarazioni e alle verifiche effettuate su più fronti, la beffa di veder sfumare i finanziamenti, pari a circa 1,7 milioni di euro, per la riqualificazione del capannone ex Sauc a Campo Parignano. Si attenderebbe, infatti, ormai solo il decreto governativo che permetterebbe lo scorrimento della graduatoria per i progetti ammessi e, contestualmente, anche lo sblocco delle ulteriori risorse necessarie per la proposta ascolana (classificatasi al 50esimo posto con stanziamenti arrivati finora per i primi 46 progetti su 451 proposte complessive) e una proroga di due anni (dal 2020 al 2022). Rassicurazioni, da questo punto di vista, erano arrivate già in consiglio comunale da Francesco Ameli del Pd e trovano conferma anche nelle parole del sindaco, Marco Fioravanti. «Ho preso contatti con la presidenza del Consiglio e anche attraverso l’Anci mi sono informato – spiega il consigliere Ameli – e mi è stato detto che a breve, presumibilmente tra fine anno e inizio del 2020, dovrebbe arrivare il decreto governativo per sbloccare graduatoria e soldi. Il bando per le periferie degradate era stata un’iniziativa del precedente Governo del Pd ed ora con questo nuovo Governo si porterà avanti il discorso». Anche il sindaco Fioravanti conferma l’evoluzione in positivo della pratica che sta seguendo nei vari passaggi: «Sono andato personalmente all’Anci a Roma, la settimana scorsa, proprio per sollecitare il progetto dopo aver riunito tutti i Comuni coinvolti e sto scrivendo al ministro per avere quanto prima notizie ufficiali. Ci sono buone prospettive».