È stato assolto perché il fatto non sussiste, il medico chirurgo ascolano che era accusato di omicidio colposo per la morte di una paziente di sessanta anni. A distanza di sei anni, nel pomeriggio di ieri, il giudice del tribunale di Ascoli, Matteo Di Battista, ha emesso la sentenza di assoluzione dopo che la pubblica accusa, rappresentata in giudizio dal vice procuratore onorario Olga Anastasi, aveva chiesto la condanna ad un anno di reclusione. I fatti si riferiscono al dicembre del 2013 quando, secondo l’accusa, il chirurgo avrebbe omesso di eseguire un intervento di colecisti sulla sessantenne le cui condizioni di salute, con il passare dei giorni, si erano ulteriormente aggravate fino a sopraggiungere il decesso a distanza di 21 giorni. Nel corso del dibattimento in aula, il difensore del medico ascolano, l’avvocato Nazario Agostini, ha sostenuto che non vi fosse nessuna correlazione tra la mancata esecuzione dell’intervento chirurgico e il decesso; e, soprattutto, che il suo assistito aveva tenuto un contegno terapeutico irreprensibile. Dopo le arringhe difensive e la requisitoria della pubblica accusa, è arrivata la sentenza di assoluzione.