Rischia di complicarsi ulteriormente, se non ci saranno novità, la viabilità di collegamento tra il Piceno e il resto delle Marche oltreché altre zone. Questo perché, a fronte di una situazione già disastrosa tra il cantiere bloccato sulla Salaria e soprattutto il tratto autostradale sequestrato tra Grottammare e Porto Sant’Elpidio, ora un ulteriore scossone per la rete viaria del Piceno potrebbe arrivare a causa di un intervento, comunque importante e necessario, che la Provincia si appresta ad appaltare: si tratta della manutenzione straordinaria del raccordo di Porto d’Ascoli con l’Ascoli-Mare, ovvero la sopraelevata che collega la superstrada con San Benedetto. Un intervento da circa 800 mila euro, per sistemare le campate del viadotto, che comporterà comunque disagi per la viabilità e, indirettamente, anche carichi di traffico più importanti anche sulla statale 16.
Proprio in sede di rilascio dei pareri, infatti, alla luce degli effetti che l’intervento potrebbe comportare sulla viabilità, Anas e Comune di San Benedetto hanno espresso la loro posizione. Nel parere dell’Anas si legge che “Le lavorazioni previste potrebbero impattare con la viabilità della Statale 16 Adriatica direzione sud e con il vicino RA11 “Raccordo Autostradale Ascoli Piceno – Porto d’Ascoli” di competenza dell’Anas, per il notevole traffico veicolare che percorre tali arterie. A tale proposito si prescrive sin da adesso che, in fase di esecuzione dei lavori venga posizionata adeguata segnaletica di preavviso di eventuali chiusure o parzializzazioni del traffico proveniente o dirette alle arterie statali su indicate tali da avvisare preventivamente gli utenti diretti a S. Benedetto del Tronto. Tale segnaletica dovrà essere autorizzata dall’Anas S.p.A. e dovrà essere posizionata di concerto con il personale di esercizio sul tronco”. Il Comune di San Benedetto, invece, ha dichiarato che “Le lavorazioni dovranno essere effettuate (giunti ponti) esclusivamente durante le ore notturne (indicativamente dalle ore 20 alle ore 7 del giorno seguente). Prima delle sopraindicate lavorazioni dovrà essere concordata, con congruo anticipo, la regolazione della circolazione stradale anche nelle strade limitrofe con l’Amministrazione comunale. Non ci deve essere contemporaneità delle lavorazioni all’intradosso e all’estradosso del tratto stradale e le lavorazioni all’intradosso del tratto di via del Mare dovranno assicurare il transito su una canna del sottopasso ferroviario”.