Un gesto di solidarietà chiude l’anno in Regione con una donazione di oltre diecimila euro destinati alla Fondazione Salesi. Un dono proveniente dalla vendita di prodotti artistici, abiti storici e ceramiche, realizzati dagli allievi dei corsi di formazione della Regione Marche ad Ascoli Piceno. “Il modo più bello per chiudere l’anno” ha detto il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che insieme alla vicepresidente Anna Casini e all’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Loretta Bravi hanno presentato l’iniziativa in conferenza stampa questa mattina. “Cade in un giorno particolare, quello in cui abbiamo approvato il budget provvisorio per le aziende sanitarie – aggiunge Ceriscioli – Questa donazione è un atto di vicinanza che esprime un calore particolare della comunità verso tutti coloro che hanno bisogno. Questi 10 mila euro raccontano una comunità che nella solidarietà sa esprimere i valori migliori”. Una bella sequenza di buone azioni, dall’impegno degli allievi dei corsi e dei dipendenti che hanno curato l’allestimento della mostra, alla generosità di chi ha acquistato in considerazione della finalità benefica: contribuire ad alleviare le sofferenze e a regalare un sorriso ai bimbi costretti a lunghe degenze come quelli del reparto di oncoematologia e alle loro famiglie. Ha infatti riscosso molto successo la vendita ad offerta di abiti storici e manufatti in ceramica realizzati nel corso degli anni dagli allievi del Centro locale di formazione di Ascoli della Regione Marche. Si tratta di pezzi unici realizzati al tornio o con la tecnica del colombino, vasi, piatti, brocche, sculture, mattonelle e quadri, dai ragazzi del Centro di formazione sotto la guida di tanti ceramisti illustri che si sono alternati nell’insegnamento in questi corsi. I sette costumi storici sono invece stati realizzati dagli allievi di un corso di qualifica di “costumista storico”, sempre finanziato dalla Regione Marche. I pezzi esposti sono andati a ruba, l’importo delle offerte ricavate dalla vendita di beneficienza ammonta a 10.461 euro, e verrà destinato ad una donazione a favore dell’ospedale dei bambini Salesi di Ancona per l’acquisto di attrezzature ed arredi che possano rendere più confortevole la degenza dei bimbi colpiti da gravi patologie in cura presso la struttura. Ha espresso orgoglio la vicepresidente Casini per un’iniziativa “centrata sulla città e le tradizioni di Ascoli Piceno come l’arte della ceramica e i vestiti storici della Quintana, prodotti di altissimo livello artigianale per un obiettivo estremamente condivisibile come quello di alleviare le sofferenze dei bambini nel percorso ospedaliero”. “La gratuità nasce sempre da una storia di relazioni non è mai un gesto sporadico – ha voluto sottolineare l’assessore Bravi – tutto il lavoro dei ragazzi nel centro di formazione di Ascoli e i manufatti realizzati dagli allievi del corso di costumista storico nascono da un lavoro al quale si è aggiunta l’intelligenza e il cuore di un’azienda che opera con un’ottica di sguardo all’altro, la Fainplast”. L’assessorato, aggiunge Bravi “si è mosso su questo gesto per un’esperienza di dolore e speranza che ci ha toccato da vicino, nei nostri uffici, in base a questa relazione con la mamma e il figlio da cui riceviamo grandi speranze e motivazioni abbiamo pensato di giungere a questa donazione”. Il direttore degli Ospedali Riuniti di Ancona e presidente della fondazione Salesi Michele Caporossi ha voluto ringraziare per il dono particolarmente gradito, ulteriore testimonianza che “il Salesi, di cui abbiamo rinnovato lo statuto che apre a progetti strategici di ricerca e a privati, è l’ospedale pediatrico nel cuore delle persone, delle Marche e di fuori regione”.