Sono in media 6 al giorno (considerando che la domenica la sosta è gratuita) le multe pagate dagli ascolani che sostano sulle strisce blu senza ticket in relazione al periodo di un anno tra luglio 2018 e giugno 2019. Un dato che prende corpo sulla base dei riscontri aggiornati relativi alle fatture della Saba, la società che gestisce anche la sosta a pagamento a raso in città, per il recupero dei previsti rimborsi-provvigioni su ciascuna sanzione incassata dall’Arengo. E nel giro dei 12 mesi in questione, ovvero da luglio 2018 a giugno 2019, sono state 1.729 le multe complessive pagate dai cittadini, ad Ascoli, per aver sostato sulle strisce blu senza pagare quanto dovuto. Un dato, quello relativo alle sanzioni per mancato pagamento della sosta che riguarda il secondo semestre 2018 e il primo semestre 2019, ricondotto ad una media mensile, porterebbe orientativamente ad una media di 144 multe ogni mese,. Ovvero, come detto, una media di 4,8 multe al giorno che sale a 6 considerando che il parcheggio, di domenica, non si paga. Un conteggio che emerge dai conteggi presentati dalla Saba e relativi alle multe pagate (quindi escludendo quelle elevate ma non pagate) nel secondo semestre 2018, quando le sanzioni irrogate e pagate dagli automobilisti erano state circa 440, sommati a quelli relativi al primo semestre 2019 con integrazione anche delle multe comminate nel semestre precedente ma pagate in ritardo, con 1.289 multe. Per un totale, come detto, di 1.729 multe pagate nell’arco di 12 mesi. Un dato importante, dunque, che continua ad evidenziare come ogni giorno continuino ad esserci almeno 6 persone che sostano senza pagare. Ed in ogni caso, come già evidenziato, va considerato che a completare il quadro delle multe irrogate per la sosta senza ticket mancano comunque tutte quelle che ascolani o turisti sanzionati non hanno ancora pagato e forse non pagheranno mai. Chiaramente, qualora dovessero pervenire i pagamenti di queste multe, si andrebbero a calcolare i relativi dati nel momento del calcolo degli incassi e, quindi, conteggiando queste multe all’interno del semestre di resoconto sulla base delle sanzioni pagate.
Le somme che l’Arengo destina alla Saba sulla base delle multe comminate per sosta senza ticket sulle strisce blu, sono già previste e definite da anni. Gli importi che l’Arengo deve pagare, sulla base di relativi conteggi e fatture, alla società che gestisce la sosta in città, erano stati stabiliti anche dall’apposita convenzione. Difatti, proprio nell’atto che regola i rapporti tra Comune e Saba, era stato previsto un rimborso delle spese amministrative sostenute dalla società per l’irrogazione di sanzioni. Un rimborso che fino al 2005 era fissato in 8 euro più iva a sanzione e che poi, dal 2005 in poi, è stato portato a 10 euro più iva, quindi adesso a 12,20 euro a multa. Sulla scorta di questi parametri, la Saba presenta puntualmente il conto relativo alle somme da incassare con cadenza semestrale. Tenendo conto, ovviamente, delle multe pagate e, quindi, delle somme effettivamente incassate dall’Arengo. Non solo per le tasse comunali, infatti, si fa sempre più difficile e impegnativo provare a recuperare le somme dovute: l’Arengo fa fatica anche ad incassare i proventi delle multe comminate agli ascolani. Multe che, in ogni caso, rappresentano una componente non trascurabile sulla carta per il bilancio comunale.