Sono 82 gli interventi inseriti nel Piano delle opere pubbliche appena approvato dalla giunta comunale dell’Arengo, per una serie di investimenti pari, complessivamente, a oltre 97 milioni di euro.
Questi i numeri del primo programma dei lavori pubblici del mandato di Marco Fioravanti, con attenzione rivolta soprattutto – a parte tutto il discorso delle scuole da mettere in sicurezza – alla riqualificazione dell’immagine della città, anche in ottica turistica, e al centro storico ma anche alle frazioni e con una sottolineatura sull’impiantistica sportiva e sugli interventi necessari per uscire gradualmente dal post terremoto. Un Piano dei lavori pubblici sottoposto all’attenzione della giunta dall’assessore delegato, Marco Cardinelli, ed approvato formalmente. E tra le opere importanti figura anche la riqualificazione di corso Trieste, dopo 33 anni, con un intervento da 1,8 milioni di euro.
Immagine, turismo, cultura e centro storico
Tra le 82 opere inserite nell’elenco dei lavori previsti nel 2020, spiccano la riqualificazione di corso Trento e Trieste (1.840.109,53 euro), così come quella della struttura della Fortezza Pia, con una spesa prevista di 6.154.526 euro per i quali l’Arengo ha partecipato ad uno specifico bando. Altra riqualificazione di spicco, quella del complesso di Sant’Angelo Magno (1.129.400 euro). In chiave turistica, va segnalata anche la realizzazione del parco avventura sul colle San Marco (180.000 euro). Altri interventi programmati, il ponte sul Tronto (7.074.176,40 euro), il ponte ciclopedonale a San Pietro in castello (1.000.000 di euro), la riqualificazione ex caserma Vellei (1,8 milioni), il ponte di Brecciarolo (250.000 euro), l’ostello a San Pietro in castello (380.000), riqualificazione parco Annunziata (501.883 euro), riqualificazione delle mura a S.Pietro in castello (130.000 euro) e 1 milione per ponte ciclopedonale sempre nella zona, il parco fluviale sul Tronto (1.935.832,07 nel 2020 e in totale 4.091.529,27 euro), riqualificazione vie del centro storico (300.000 euro), l’intervento nella sede universitaria sul lungo Castellano 500.000 euro, il risanamento della scuola di San Domenico danneggiata dal sisma (500.000 euro). Da segnalare, inserite nel 2021, la riqualificazione della caratteristica rua delle Stelle con un intervento da 1 milione di euro e la sistemazione della torre della chiesa di S.Maria intervineas (150.000 euro).
Le scuole
Sono stati inseriti ufficialmente, nel Piano, tutti gli interventi per le sedi scolastiche da adeguare o ricostruire con 31 milioni di finanziamenti: adeguamento Malaspina (4,5 milioni di euro), adeguamento materna S.Filippo (3,2 milioni di euro), adeguamento primaria Poggio di Bretta (1 milione di euro), adeguamento scuola Don Bosco in via Kennedy ( 4,1 milioni di euro) oltre ai nuovi poli “Ceci” (4,5 milioni), “Cantalamessa” (3,2 milioni), “D’Azeglio (6 milioni) e all’adeguamento Isc “Don Giussani” di Monticelli (4,5 milioni).
Impianti sportivi, frazioni, post sisma
Diversi gli interventi per quel che riguarda l’impiantistica sportiva e, allo stesso tempo, si prevede una serie di lavori stradali urbani e nelle frazioni. Per quanto riguarda lo sport, nel 2020, figurano opere tra cui il rifacimento curva sud stadio (5 milioni di euro), la riqualificazione del pattinodromo e la realizzazione del velodromo a Campolungo (1.472.444,60 euro), la riqualificazione della palestra nella Cittadella dello sport (650.000 euro), la riqualificazione del campo di Monterocco (510.000 euro), i lavori per la palestra Squarcia (700.000 euro), la riqualificazione del Campo Squarcia (600.000 euro), la ciclovia verso la vallata (3.890.808 euro), l’adeguamento del poligono di tiro (230.000 euro), il nuovo campo Monticelli (ex velodromo, con 1.147.712,96 euro previsti), la realizzazione della pista ciclabile Villaggio del fanciullo-Castel di Lama (901.432 euro tra 2020 e 2021). Per la manutenzione strade, invece, per quelle urbane sono previsti 200.000 euro, mentre per quelle extraurbane, nelle frazioni, sono stati inseriti 200.000 euro nel 2020 e, nel triennio, 850.000 euro totali. Ci sono, poi, gli interventi urgenti post sisma su immobili privati (500.000 euro) e 2 milioni per gli edifici comunali danneggiati.