La ricostruzione-lumaca rischia di paralizzare la ripresa di Ascoli ancora per molti anni e adesso, a fronte della stretta mortale di procedure e burocrazia unita ad un pacco di oltre 1900 pratiche ascolane per altrettanti edifici inagibili, l’Arengo si muove per potenziare l’Ufficio sisma. E lo farà attraverso un concorso pubblico per l’assunzione di 4 nuovi istruttori direttivi tecnici (ingegneri o architetti) da sistemare in pianta stabile a Palazzo Arengo, per un anno con possibile proroga, proprio per dare una mano agli uffici dell’ente in difficoltà per la grande mole di lavoro per il post terremoto perdipiù nelle sabbie mobili della burocrazia. Ecco, quindi, 4 assunzioni a tempo pieno, per un’iniezione di fiducia e un aiuto concreto lungo l’iter della ricostruzione.
Proprio per fronteggiare uno scenario sempre complesso e dai tempi molto lunghi, come quello della ricostruzione, l’Arengo ha attivato, come già annunciato anche dal sindaco Fioravani, un concorso pubblico per l’assunzione di 4 tecnici che saranno chiamati a rafforzare, per un anno con possibile proroga, l’Ufficio sisma dell’ente. Con l’obiettivo di accelerare per quanto possibile nello smaltimento delle pratiche destinate a sbloccare la ricostruzione. Partendo da un dato record, in termini di mole di lavoro, come quello dei 1.900 edifici dichiarati inagibili in città. Il concorso prevede l’assunzione di 4 nuovi istruttori direttivi tecnici da utilizzare proprio per le pratiche legate al terremoto. Per poter partecipare, gli aspiranti devono avere una laurea magistrale in ingegneria civile, ingegneria edile, ingegneria dei sistemi edilizi, ingegneria per l’ambiente ed il territorio o in architettura. Inoltre, è obbligatorio avere l’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere o di architetto. La domanda di ammissione dovrà essere redatta in carta semplice utilizzando preferibilmente il modulo indicato dall’avviso pubblico, completa della documentazione richiesta e inviata al Comune improrogabilmente entro le ore 12 di martedì 31 marzo.
“Il potenziamento del nostro Ufficio Sisma – spiega il vice sindaco delegato all’Urbanistica, Giovanni Silvestri – è a nostro avviso indispensabile per poter consentire una velocizzazione dei tempi di questa ricostruzione molto complessa e con una enorme mole di lavoro. Il nostro obiettivo è cercare di velocizzare i tempi della ricostruzione e consentire il rientro in città in tempi il più brevi possibile per tante persone che se ne sono dovute andare a causa dell’inagibilità della propria abitazione. Per questo apriremo le porte a 4 nuovi tecnici da assumere attraverso un concorso pubblico per dare una mano ai nostri uffici tecnici che oltre a seguire le procedure del post sisma devono anche continuare a mandare avanti tutto il resto”. “Già nei mesi scorsi abbiano anche aperto un confronto con gli ordini dei tecnici – prosegue Silvestri – proprio per cercare di trovare percorsi condivisi per accelerare. Considerando che nel 90% delle pratiche si ravvisano discrepanze tra la realtà e le carte che, pur se in diversi casi siano lievi, comunque comportano un allungamento dei tempi”.