La Confcommercio ascolana condivide la protesta delle imprese danneggiate da cantieri interminabili. Purtroppo nella zona di Porta Solestà-San Pietro Martire si sta verificando ciò che la Confcommercio ascolana ha temuto e sottolineato da tempo alle varie amministrazioni comunali. Quando si apre un cantiere di lavori pubblici in città, specie nel centro storico, è necessario che le attività circostanti abbiano la certezza della celerità e dei tempi di termine dei lavori. Poichè la vitalità economica delle imprese è subordinata alla possibilità di vendere ai clienti, se questi non possono raggiungerle gli incassi scendono fino ad annullarsi.
Esistono rimborsi oppure indennizzi? No.
Perciò l’amministrazione comunale, attenta ai problemi delle piccole aziende del proprio territorio, deve garantire la celerità nei lavori pubblici e pretendere, dalle imprese assegnatarie dei lavori, tempi certi e definitivi della loro chiusura.

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