“Il Tar delle Marche ha sospeso in via cautelare l’ordinanza del governatore delle Marche Ceriscioli, con la quale si era disposta la chiusura di scuole e musei e lo stop alle manifestazioni pubbliche. La motivazione sostanziale è presto detta: al momento dell’ok all’ordinanza non sussistevano le condizioni per procedere con misure così nette. – afferma il senatore Giorgio Fede del Mfs – E’ inutile star qui a riaprire la polemica: è chiaro che l’ordinanza è stata figlia di un atteggiamento poco cauto. In una regione già economicamente in difficoltà, di certo il provvedimento non ha rappresentato un’iniezione di fiducia per cittadini, artigiani, commercianti, industriali e operatori turistici. Né per chi da fuori regione ha interazioni con essi. Il messaggio implicito che arriva da questa vicenda pertanto è uno solo: urge fare quadrato ed evitare che le regioni vadano in ordine sparso. Ora lo scenario marchigiano è mutato e ci sono alcuni contagi: l’auspicio è che la giunta regionale delle Marche si confronti di concerto con governo, protezione civile e tutte le autorità competenti per individuare un percorso condiviso. L’emergenza non si può affrontare né con i colpi di testa né con i personalismi. E’ importante che tutte le istituzioni lavorino concretamente per individuare i giusti strumenti per “attutire” il colpo di fronte a questo momento non facile. Basta imprudenze, lavoriamo tutti insieme”. Così Giorgio Fede, senatore marchigiano M5s.