Con il sì al bilancio, l’Arengo sblocca anche il Piano 2020 del patrimonio da mettere in vendita da subito o comunque entro i prossimi tre anni, ovvero di quegli immobili o terreni che non sono ritenuti strumentali all’attività dell’ente, oltre quelli che, invece, si intende valorizzare magari puntando sulla riscossione di canoni di affitto. E tra gli immobili alienabili, in un elenco di 40 beni complessivi, compaiono anche le due Ville Sgariglia, a Campolungo e Piagge. Mentre non figura più, contrariamente ai precedenti Piani di alienazione, la volontà di cedere Palazzo Guiderocchi. In tal senso, sotto il coordinamento dell’assessore al patrimonio Dario Corradetti, in stretto raccordo col sindaco, l’Ufficio Patrimonio ha provveduto ad effettuare la ricognizione dei beni immobili comunali ritenuti, come detto, non strumentali all’esercizio di funzioni istituzionali e, quindi, da alienare, nel triennio 2020 – 2022. L’elenco contiene, quindi, tutti qui beni dell’ente (presenti sul territorio comunale e in altri comuni) di dismissione o permuta, mentre un secondo elenco relativo alle valorizzazioni include quelli ritenuti oggetto di valorizzazione mediante recupero finalizzato alla riscossione di un canone d’uso. Sono stati inseriti, tra gli altri, anche alcuni beni a destinazione particolare la cui stima è affidata a soggetti esterni all’Amministrazione comunale, tutti gli immobili già soggetti nel 2018 ad una precedente asta pubblica andata deserta (con una riduzione dell’offerta base).
Tra i beni che l’Arengo ritiene di mettere in vendita nel corso del 2020, figurano innanzitutto quelli relativi a immobili per i quali sono già state effettuate aste pubbliche che, però, sono andate deserte. In questi casi, la procedura si ripeterà con un abbassamento del prezzo a base d’asta. Tra questi figurano anche edifici come Palazzo Cornacchietto, in pieno centro, che ora sarà rimesso in vendita con offerte a partire da 360.000 euro. Per altri, invece, consistenti soprattutto aree e frustoli di terreno, dopo diversi bandi si procederà ora con cessioni a trattativa privata. Ma scorrendo l’elenco dei beni alienabili, c’è da segnalare quella del mattatoio comunale, con un valore a base d’asta individuato in 1,5 milioni di euro (anche se si sta attendendo una valutazione ufficiale dell’Agenzia del territorio). Per il 2021, spicca la vendita di Villa Sgariglia a Campolungo, con un valore base indicativo di 3 milioni di euro, anche se si è in attesa di una precisa perizia di stima. E si attende, in tal senso, anche l’eventuale manifestazione di interesse da parte del Demanio a cui è stata indirizzata una proposta di acquisto. In vendita anche l’altra Villa Sgariglia, ovvero quella a Piagge, con valore presunto di 2 milioni di euro e anche in questo caso con una proposta di acquisto inviata al Demanio, oltre all’ex collegio Cantalamessa, a Grottammare con un valore intorno ai 500 mila euro.