Lotta dichiarata all’emergenza sociale, da parte dell’Arengo, rafforzando le azioni già messe in campo e quelle in arrivo come il bonus affitti e altri buoni spesa, con altre iniziative legate all’utilizzo dei sempre più consistenti fondi derivanti dalle donazioni degli ascolani per aiutare chi è più in difficoltà. Iniziative che si concretizzeranno anche nella possibile erogazione di buoni, sempre destinati a famiglie con problemi economici, da utilizzare anche per il pagamento delle bollette delle utenze domestiche, per l’acquisto di tablet o connessioni ad internet utili per i ragazzi che devono seguire le attività didattiche online o prodotti per la prima infanzia e per animali domestici. Una differenziazione delle forme di aiuto, dunque, oltre alla consegna in alcuni centri di volontariato di cibo da smistare a chi ne ha bisogno. Questi gli indirizzi che il sindaco Fioravanti e la giunta hanno deciso di approvare, (a seguito di una dettagliata relazione del comandante della polizia municipale, Patrizia Celani), per l’utilizzo delle somme arrivate, grazie alla generosità di cittadini e aziende, sull’apposito conto corrente comunale attivato. Proprio per andare ad aiutare su più fronti le persone in difficoltà in questa fase, il sindaco e l’assessore alle politiche sociali Brugni hanno portato all’attenzione della giunta i possibili indirizzi per l’utilizzo delle somme che stanno arrivando sul conto aperto per la Protezione civile comunale a seguito dell’emergenza. Indirizzi che prevedono l’utilizzo di tali somme, oltreché per l’acquisto di generi alimentari di primaria necessità, anche per mascherine protettive da distribuire alla popolazione civile con priorità per le fasce più fragili o più esposte nonché per la fornitura di buoni spesa per contribuire al pagamento di bollette per utenze domestiche, tablet e contratti per giga ad uso esclusivamente didattico per figli minori, prodotti per la prima infanzia e alimenti per animali domestici. Per quanto riguarda, invece, la consegna dei beni materiali di prima necessità donati e consegnati nel centro di raccolta istituito all’interno della caserma dei vigili, il percorso valutativo delle esigenze provenienti dai cittadini verrà compiuto dai Servizi sociali anche con la collaborazione delle associazioni di volontariato. E la consegna sarà effettuata, in tempi brevi, dal personale e dai volontari della Protezione civile comunale.