Ha lasciato il reparto di rianimazione dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci. Vittima di un malore accusato il 18 maggio mentre era in riunione nel proprio Comune terremotato, Petrucci era stato sottoposto a tampone Covid con esito negativo. Le sue condizioni sono però rimaste critiche per diversi giorni, a causa di uno shock settico che ha procurato febbre molto alta tanto da richiedere il ricovero in terapia intensiva. Aleandro il sindaco dei terremotati ora è nel reparto cardiologia ed è un leone in gabbia vuole tornare prima possibile a lottare e combattere per i suoi compaesani che ancora non sanno a che santo votarsi per risolvere il problema della ricostruzione. Al sindaco di Arquata cominciano a giungere gli auguri di pronta guarigione da tutta Italia. Tra i primi a mandare gli auguri al sindaco di ferro Antonella Ritrecina, nata ad Ascoli, ma ora a Pesaro e presidente dell’associazione Amore. “Lui sa che da quel maledetto giorno 26 Agosto 2016 ogni anno portiamo al sindaco di Arquata nel Piceno il nostro piccolo contributo perchè non vogliamo lasciarli soli . – afferma la presidentessa Ritrecina. – anche se le offerte raccolte non sono tantissime lo facciamo con immenso amore perchè la nostra speranza è che questa bellissima cittadina possa essere ricostruita e anche nel nostro piccolo possiamo essere un piccolo mattoncino. A gennaio di ogni anno incontriamo Aleandro Petrucci ad Ascoli dove ho alcuni parenti per lasciare il nostro piccolo assegno segno tangibile che non vogliamo lasciarli soli.