La ricostruzione di Arquata del Tronto e delle sue frazioni, a cominciare da Pescara, e i problemi legati all’eventuale parziale o totale delocalizzazione e l’attuazione dei Programmi Straordinari di Ricostruzione, di cui si stanno definendo le Linee guida, destinati ai comuni più colpiti. Questi i temi affrontati oggi ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, dal Commissario Straordinario alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2016, Giovanni Legnini, il vicesindaco, Michele Franchi, i rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione nel ConsiglioComunale, e delle associazioni e comitati dei cittadini.
“La visita ad Arquata mi ha molto colpito, non solo per il grado di distruzione di diversi abitati,che era nota, ma anche per la volontà dell’amministrazione e dei cittadini di ricostruire al piùpresto. Per riparare o ricostruire gli edifici che non richiedono la pianificazione urbanistica le decisioni assunte – ha detto Legnini – già consentono di partire con i progetti ed occorre farlo anche rapidamente. Al tempo stesso bisogna accelerare sulla pianificazione, sui piani attuativi e finalmente il comune di Arquata si accinge a conferire i relativi incarichi nelle prossime settimane. Ho verificato la volontà ed il sacrificio che gli amministratori locali affrontano quotidianamente, ed ho avuto anche il piacere di salutare personalmente il sindaco Aleandro Petrucci, al quale ho formulato gli auguri affettuosi miei e di tutta la struttura commissariale perché possa rimettersi al più presto”.