Praticamente conclusi, salvo qualche piccola rifinitura, i lavori per adeguare le sedi scolastiche comunali e renderle a prova di Covid . Ultimi giorni per i ritocchi e una stretta collaborazione tra Arengo e dirigenti scolastici per farsi trovare pronti, ma in realtà i principali interventi previsti in 7 sedi scolastiche sono stati già conclusi. Mancano, di fatto, solo piccole finiture per gli interventi alla scuola “Don Giussani” di Monticelli e il completamento delle due aule in più richieste per la D’Azeglio che, però, non verranno utilizzate nella fase iniziale dell’anno scolastico. Tutto sarà pronto, dunque, secondo i programmi, dal punto di vista delle strutture per il rispetto del distanziamento con un ampliamento degli spazi. Ma anche per quel che riguarda i servizi, come conferma il sindaco Fioravanti, si sono trovate soluzioni che passeranno attraverso un aumento delle corse per il trasporto scolastico e una turnazione anche per la fruizione delle mense attraverso una rotazione degli alunni.
«Noi abbiamo messo in campo tutte le energie e l’impegno possibile, – spiega il sindaco – sia sotto il profilo degli interventi sulle sedi scolastiche, sia stando accanto agli insegnanti e al personale scolastico per gestire al meglio questa fase molto delicata e complessa, ma molto importante per i bambini». «Abbiamo avviato per tempo – aggiunge Fioravanti – una serie di incontri con tutti i dirigenti scolastici che si sono rivelati molto utili proprio per individuare ed avviare tutti i lavori necessari per l’adeguamento ai protocolli Covid. Lavori che sono praticamente in fase di ultimazione in queste ore e che permetteranno di mantenere il distanziamento tra gli studenti». Nello specifico, i lavori ormai conclusi in tempi record – sotto il costante coordinamento del dirigente dell’Arengo Ugo Galanti – hanno riguardato ampliamenti degli spazi attraverso l’abbattimento e ricostruzione dei divisori per consentirne un adeguato distanziamento tra i banchi e, quindi, tra gli alunni. Le sedi interessate dai lavori sono state la Luciani, la Don Bosco, la Cantalamessa, la Ceci e l’elementare di Villa Sant’Antonio. Interventi più consistenti, invece, quelli alla Don Giussani di Monticelli (con l’ampliamento della mensa scolastica), laddove mancano solo alcune finiture, e della D’Azeglio dove si devono completare le due nuove aule realizzate per ospitare la scuola per l’infanzia di San Domenico ma che non saranno utilizzate nella fase iniziale.
Sul fronte dei servizi, come trasporto scolastico e mense, l’Arengo ha individuato le soluzioni per garantirne l’accesso e l’utilizzo in sicurezza da parte di tutti i richiedenti. «Abbiamo programmato tutto – spiega il sindaco – anche dal punto di vista dei servizi. E stiamo cercando di supportare gli istituti anche nell’organizzazione di entrata, uscita e tutta l’organizzazione che è molto complessa e che viene scaricata, come responsabilità, sui dirigenti. Noi siamo al loro fianco e abbiamo cercato di mettere in campo tutte le misure possibili. Dal punto di vista del trasporto scolastico abbiamo ampliato le corse per mantenere il distanziamento e per le mense abbiamo introdotto una turnazione così da permettere la rotazione dei bambini durante la fruizione del servizio». Tutte le pedine, sul fronte strutture e servizi, sembrano ormai al loro posto sulla scacchiera di questa difficile ma importante partita contro il Coronavirus.