Aprirà una nuova attività nei locali al piano terra dell’immobile in corso Mazzini 54, ex sede del sestiere di Porta Romana, appena affidati dall’Arengo – a seguito di una specifica asta pubblica – ad una cooperativa sociale . Un’attività che, secondo quanto stabilito nell’avviso di gara, sarà imperniata su attività didattiche, formative o ludico-ricreative per minori (anche con disabilità). Uno spazio per i bimbi, dunque, sulla scia dell’esperimento già fatto in passato con l’apertura di un baby-parking prima del ritorno dei locali nelle mani del Comune. Un piccolo tassello, dunque, che andrà ad inserirsi nel quadro generale cittadino delle attività commerciali (anche con risvolti sociali). Un ulteriore passaggio dell’Arengo dopo la gara andata a buon fine per il recupero delle vecchie botteghe sotto il chiostro di San Francesco per le quali i privati aggiudicatari saranno chiamati, ora, ad avviare i previsti lavori di completamento per consentire l’apertura di attività legate ai prodotti enogastronomici locali.
Dopo la prevista gara per la concessione dei locali comunali di corso Mazzini, è arrivata l’aggiudicazione alla Virtus coop che potrà utilizzare gli spazi in questione, per un totale di circa 300 metri quadrati, per 6 anni più eventuali altri 6, con un canone mensile da pagare di 1.010 euro. Canone dal quale, però, verranno scomputate le spese sostenute per i lavori necessari – come previsto dall’avviso comunale – per sistemare le condotte di scarico dei servizi igienici dei locali stessi. Nella fase della ripartenza dopo il lockdown, dunque, l’Arengo è riuscito ora a sbloccare il riutilizzo di quei locali che negli anni precedenti avevano ospitato un’attività di baby parking e che andando ancor più indietro negli anni avevano accolto la sede del sestiere di Porta Romana.
Per i prossimi 6 anni, con possibile rinnovo per altri 6, in corso Mazzini ovest si darà il via ad una nuova struttura imperniata su attività ludico-ricreative per minori anche con disabilità o per attività didattiche e formative che occuperà i locali al piano terra dell’immobile denominato “ex vigili del fuoco”, di interesse storico architettonico, che comunicano attraverso una corte interna che rimarrà comunque nella disponibilità dell’Arengo e che il conduttore potrà utilizzare solo per accedere ai locali a disposizione o effettuare operazioni di carico e scarico. Eventuali utilizzi diversi della corte interna dovranno essere debitamente autorizzati dall’Amministrazione.
