Rotary Point di Arquata, sabato la cerimonia di donazione della struttura al Comune

Si terrà sabato prossimo la cerimonia di donazione del Rotary Point al Comune di Arquata.  A distanza di quattro anni dalla prima terribile scossa, con una ricostruzione che ancora non si vede, l’iniziativa del Rotary, realizzata nell’ambito del Progetto Fenice, assume un’importanza strategica per cercare di ridare fiducia e speranza ad un territorio messo a dura prova dagli eventi. L’opera,  progettata con la chiara finalità di incentivare la ripresa delle attività economiche e commerciali, è stata realizzata dal Distretto Rotary 2090 che aggrega i 72 Club delle regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Molise in collaborazione con i club di tutto il mondo e grazie alla generosità di diversi sponsor. Realizzato in legno adottando le più moderne tecniche costruttive, il Rotary Point sarà completamente antisismico e verrà dotato di impianti tecnologici all’avanguardia e di connessione internet a disposizione delle attività economiche ed imprenditoriali del posto. Costruito dalla Wood Beton d’Iseo, la struttura di circa 900 metri quadrati disposti su due piani è in grado di ospitare otto locali ed uffici che al piano superiore potranno essere modulati secondo le esigenze. E a dimostrazione dell’importanza dell’iniziativa, a maggio del 2019, l’allora presidente del Rotary International, Barry Rassin, volle essere presente all’inaugurazione del Rotary Point (nella foto il momento del taglio del nastro, ndr) e fu lui stesso a consegnare nelle mani del sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, le chiavi della struttura lanciando un messaggio di speranza per l’intera comunità e per i comuni colpiti dal sisma. A distanza di oltre un anno,  il Governatore del distretto Rotary 2090, Rossella Piccirilli, donerà ufficialmente la struttura all’amministrazione comunale di Arquata che poi, dopo aver pubblicato un bando, provvederà  all’assegnazione degli spazi.