E’ pronto il bando dell’Arengo per affidare la progettazione dell’intervento di messa in sicurezza dal punto di vista sismico della scuola Malaspina. Ed ora parte la gara telematica che dovrà vedere le offerte da parte dei tecnici entro il prossimo 15 ottobre. Per la progettazione è stato calcolato un tempo massimo di 12o giorni.
Un passaggio che porterà verso l’appalto della gara per la realizzazione di un intervento che è già finanziato con 4,5 milioni di euro e andrebbe a seguire come iter quello già avviato per la scuola di Monticelli. La “Malaspina”, di fatto, – a parte il discorso già avviato della media Don Giussani a Monticelli per l’adeguamento sismico – farà da apripista per l’avvio del programma “Scuole sicure” che riguarderà in totale 9 attuali plessi scolastici (tra adeguamenti e accorpamenti in nuovi edifici), con finanziamenti ministeriali per 31 milioni complessivi. La sede della Malaspina, in pieno centro, ospita la scuola per l’infanzia e la primaria del plesso “Ascoli centro”, e nei prossimi mesi il tecnico che verrà incaricato dovrà progettare gli interventi per la messa in sicurezza sismica della scuola sulla scorta della già effettuata verifica degli indici di vulnerabilità e con le indicazioni arrivate proprio dalla relazione a conclusione dei sopralluoghi e delle misurazioni. Già a metà dello scorso mese di luglio la giunta, su proposta del sindaco, aveva ufficialmente avviato l’iter per sbloccare il consistente intervento previsto per l’edificio scolastico in pieno centro. Proceduralmente, dopo l’affidamento della progettazione definitiva e la successiva consegna degli elaborati si chiederà la validazione all’Ufficio ricostruzione per poi passare alla progettazione esecutiva. A seguire, si procederà con l’indizione della gara di appalto e la conseguente aggiudicazione dei lavori che dovrebbero partire nel 2021. Il costo dell’intervento previsto, come detto, è di 4,5 milioni di euro. In questa fase, dunque, l’Amministrazione comunale sta cercando di dare una accelerazione, anche in anticipo rispetto ad altre città, ma in ogni caso a pesare ci sono le normative previste che, di fatto, obbligano ad una tempistica di 6 anni per arrivare alla conclusione di ogni intervento.