Ormai ci siamo, tra poco meno di 24 ore le Marche conosceranno il suo futuro a breve termine, con l’elezione del nuovo presidente di Regione che prenderà il posto di Luca Ceriscioli e si conoscerà anche il destino del Parlamento, attraverso il referendum costituzionale per riduzione del numero dei parlamentari. L’appuntamento è per domenica 20 e lunedì 21 settembre. Come, dove e quando? Ecco delle informazioni utili, con gli orari e le operazioni di voto e le misure di sicurezza anti Covid. Le votazioni si svolgeranno in due giornate: domenica, dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Possono votare per il referendum tutti i cittadini maggiorenni: per i residenti all’estero (iscritti all’Aire) è previsto il voto per corrispondenza tramite plico inviato dai rispettivi Consolati. La scheda per il referendum è di colore azzurro: trattandosi di un referendum costituzionale confermativo, tracciando un segno sul SI l’elettore esprime l’intenzione di approvare la legge per la riduzione del numero dei Parlamentari, tracciando un segno sul NO esprime invece l’intenzione di respingere la legge.
La scheda delle elezioni regionali è di colore rosa. L’elettore troverà nella scheda i nominativi dei dieci candidati alla Presidenza della Regione accompagnati dalle relative liste provinciali di sostegno.
Come, dove e quando? Ecco di seguito una sorta di vademecum con linfo utili, gli orari e le modalità di voto e le misure di sicurezza anti Covid. Le votazioni si svolgeranno in due giornate: domenica, dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Possono votare per il referendum tutti i cittadini maggiorenni: per i residenti all’estero (iscritti all’Aire) è previsto il voto per corrispondenza tramite plico inviato dai rispettivi Consolati. La scheda per il referendum è di colore azzurro: trattandosi di un referendum costituzionale confermativo, tracciando un segno sul SI l’elettore esprime l’intenzione di approvare la legge per la riduzione del numero dei Parlamentari, tracciando un segno sul NO esprime invece l’intenzione di respingere la legge.
La scheda delle elezioni regionali è di colore arancio. L’elettore troverà nella scheda i nominativi dei candidati alla Presidenza della Regione accompagnati dalle relative liste provinciali di sostegno.
L’elettore vota per una delle liste provinciali tracciando un segno nel relativo rettangolo. Si possono esprimere fino a due preferenze. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. Se elettore vota soltanto per una lista provinciale il voto si intende validamente espresso anche a favore del candidato presidente collegato alla lista stessa. La preferenza del candidato consigliere può essere espressa indicando sia solo il cognome sia cognome e nome.
L’elettore può anche esprimere soltanto il voto per il candidato presidente, senza alcun voto di lista, tracciando un segno sul simbolo o sul nome del candidato prescelto. In tal caso il voto si intende validamente espresso anche a favore della coalizione alla quale il candidato presidente votato è collegato.